Il pesce d’acquario tropicale più facile da curare per un principiante

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Tenere un acquario in casa è uno dei modi più belli per sentirsi sempre vicino alla natura, e per imparare molte cose sugli animali e sull’ambiente. Curare un acquario insegna anche ad essere pazienti e responsabili.

Una volta riempita la vasca, e arricchito l’ambiente con pietre, ghiaia e piante (attenzione a non contaminare accidentalmente l’acquario con le terribili chiocciole parassite), arriva il momento più importante.

Ogni acquariofilo principiante deve prima o poi affrontare la questione di quale pesce d’acquario ospitare per primo nella propria vasca. Esistono dei pesci molto più semplici da curare rispetto ad altri, e che ci daranno più soddisfazione. Ecco il pesce d’acquario tropicale più facile da curare per un principiante.

Lo scalare è il pesce più amato dagli acquariofili

Il pesce con cui molti acquariofili esperti consigliano di cominciare, è il famoso scalare o pesce angelo. Questo pesce è facilmente riconoscibile per la sua forma a disco molto sottile e le sue lunghe pinne superiore e inferiore. Ne esistono di moltissimi colori: dal bianco, al nero, allo zebrato, al koi tricolore.

Lo scalare proviene dal bacino del Rio delle Amazzoni, in America Meridionale, ma oggi è tra i pesci d’acquario più diffusi in tutto il mondo. E per una buona ragione: lo scalare non è solo bellissimo, ma anche facile da curare. Lo scalare è il pesce d’acquario tropicale più facile da curare per un principiante. Vediamo perché.

Molto adattabile ad ambienti diversi

In natura lo scalare è ben adattato ad ambienti molto diversi: può sopravvivere sia in acque cristalline che in acque torbide e fangose lungo tutto il bacino del Rio delle Amazzoni. Inoltre, si adatta bene a temperature dell’acqua che vanno dai 20° fino ai 30° gradi. La temperatura ottimale si aggira però intorno ai 25°.  Lo scalare ha inoltre una dieta onnivora: si adatta bene a mangiare vegetali, vermi, uova e addirittura altri piccoli pesci.

Unica avvertenza: lo scalare può raggiungere dimensioni notevoli per un pesce d’acquario, e sta bene solo se ha molto spazio a disposizione. Assolutamente esclusi quindi i piccoli acquari a misura di pesce rosso. La maggior parte degli acquariofili consigliano un acquario di almeno 100 litri per uno scalare.

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