Il pane fa ingrassare i guadagni

il pane fa ingrassare

Il pane è uno dei prodotti più presenti sulle tavole del mondo e fa ingrassare anche i guadagni dell’intero comparto. Si stima che l’industria molitoria trasformi annualmente 5.400.000 tonnellate di frumento tenero che consentono la produzione di circa 4.000.000 di tonnellate di farina destinate per il 65% alla produzione di pane e sostituti del pane.

L’altra quota è occupata per biscotteria, produzione di pizza, produzione di prodotti dolciari o pasticceria.

Quanto pane mangiamo all’anno

Si stima in base ad un sondaggio lanciato da Italmopa che il consumo annuo pro-capite di pane tra gli italiani è di circa 41 Kg. Molto? A leggere i risultati del sondaggio non è così. Sulle nostre tavole il pane e suoi derivati sono sempre presenti ma c’è chi ne consuma ancora di più.

Dove si mangia tanto pane

Le statistiche fanno rilevare che in Romania il consumo annuo pro-capite è di 88 kg, Germania 80 Kg, Olanda 57 kg, Polonia 52 Kg, Spagna 47 Kg, Francia 44 Kg, Regno Unito 43 Kg

Ma il pane fa veramente ingrassare?

Su questo aspetto ci sono pareri discordanti. Resta il fatto che l’84% degli italiani consuma abitualmente pane, mentre il 16% degli intervistati ha dichiarato di non consumare pane o di consumarlo in modo saltuario per motivi dietetici e salutistici.

Quale pane piace di più

Il pane fatto con la farina bianca è consumato dal 72% degli intervistati, il pane di farine integrali è in costante crescita. Una fetta minoritaria consuma pane di semole di grano duro o di farine multi-cereali.

Il pane con farine bio

In prospettiva il pane fatto con farine bio avrà una tendenza rialzista, a seguire quello con farine di grani antichi e con farine macinate a pietra.

Sfruttare l’immagine del panificio

Per vendere pane gli operatori sfruttano molto la propria immagine.  I panificatori investono sempre più nell’immagine dei panifici che diventano luoghi di consumi, di incontro e convivialità.

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