Il nutriente Pane del Marinaio fonte di energia a lunga conservazione

pane

Il pane del Marinaio o anche del Pescatore rientra tra le ricette di tradizione ligure. Anche se poi si trovano delle varianti pure in altre regioni che si affacciano sul mare, grazie ai vari scambi intercorsi. È cosa nota che chi, un tempo, andava per mare dovesse fare scorte solo di cibi cosiddetti a lunga conservazione. In mancanza di frigoriferi, venivano quindi privilegiati solo certi tipi di alimenti. Tra questi sicuramenti quelli ad impasto secco. Vediamo quindi di fare conoscenza più ravvicinata con il nutriente Pane del Marinaio fonte di energia a lunga conservazione.

L’impasto

L’impasto, come in parte già anticipato, resta piuttosto secco e quindi molto adatto a conservazioni anche di lungo periodo. Per di più, si tratta di un impasto poco lievitato dall’alto valore energetico. Non è quindi un caso che questo tipo di alimento venisse inserito nelle diete alimentari di pescatori e marinai che restavano lontani da casa per lungo tempo. Prima di passare ai dettagli, specifichiamo sin da ora che si tratta di una tipologia di pane leggeremente dolce, grazie alla presenza di zucchero e frutta secca. Oggi questo alimento risulta generalmente molto apprezzato anche a fine pasto, in accompagnamento ad un vino dolce.

Ingredienti

Come si diceva, gli ingredienti sono pochi semplici ed economici. Pertanto, per un’impasto di farina 00 di 300 grammi, si dovranno considerare gli ingredienti che seguono:

a) 60 grammi di zucchero;

b) 2 uova;

c) mezza bustina di lievito;

d) arancia candita o scorze di arancio;

e) cedro a dadini;

f) uvetta sultanina;

g) pinoli;

h) miele;

i) scorza di limone;

l) olio.

Il nutriente Pane del Marinaio fonte di energia a lunga conservazione

In un unico recipiente si comincia con il versare la farina con il lievito setacciati. A questo primo mix  si deve aggiungere lo zucchero, un pizzico di sale e le uova precedentemente sbattute. Poi sarà la volta dell’arancio a cubetti o in scorze, dei pinoli, del cedro e dell’uvetta ammollata e strizzata. A chiusura si potrà aggiungere pure un pò di miele e un po’ di scorza di limone per aromatizzare il composto.

Potrebbe poi essere necessaria anche l’aggiunta di acqua tiepida e di olio per arrivare ad un impasto lavorabile. Infine andranno creati dei mucchietti rotondeggianti da disporre su una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno. Si procederà poi con la cottura in forno a 180° per una ventina di minuti circa. Ed ecco come si fa in casa il nutriente Pane del Marinaio fonte di energia a lunga conservazione.

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