Il nuovo film thriller e vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes lascia tutti senza fiato

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Dopo che l’anno scorso, causa Covid, non si è svolta, quella di quest’anno è stata una 74° edizione del Festival di Cannes davvero discussa. Ad alzare il polverone è stata la giovane regista Julia Ducournau con la sua opera che ha lasciato tutti scossi e spiazzati. Infatti, il nuovo film thriller e vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes lascia tutti senza fiato.

Seconda regista di sesso femminile a vincere a Cannes non ama, come spiega lei stessa, che venga rapportato il suo essere donna con l’essere regista. Nessuna etichetta ma solo una persona a cui piace fare film.

Questa sua idea viene fuori prepotentemente anche nel ruolo della protagonista del suo film “Titane”.

Alcune informazioni sul Festival

Nata nel 1946, questa kermesse cinematografica è, insieme a quella di Venezia, Berlino e Locarno, tra le più importanti d’Europa.

Quella del 2021, svoltasi nel mese di luglio, è stata presieduta dal regista Spike Lee, primo afroamericano a ricoprire questo ruolo.

Il primo premio, oramai noto a molti, è la Palma d’oro. Anche il Grand Prix è tra più ambiti, e premia il film più originale. Grazie al consueto seguito da parte dei media, molte star del cinema arrivano a Cannes per apparire sulla Montée des Marches, la passerella del Festival.

Il nuovo film thriller e vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes lascia tutti senza fiato

“Titane”, come detto, è un film bellissimo ma che apre a tante le interpretazioni, anche molto contrastanti, in chi lo guarda.

Alexia, protagonista del film, è una bambina a cui, dopo un incidente in auto, viene installata una placca all’altezza della tempia. Diventata adulta svolge il lavoro di ballerina di lap dance in un locale, ma con un vizio: con un fermacapelli uccide tutte le persone che provano interesse nei suoi riguardi.

Poco dopo essere rimasta incinta, durante una festa, uccide gran parte degli invitati eccetto uno che denuncia il fatto. Sentendosi braccata assume l’identità di un ragazzo scomparso molti anni prima. Pur di avere qualcuno al fianco, il padre di questo ragazzo l’accetta in casa, senza ricorrere a nessun test del DNA. Saranno molte le difficoltà di Alexia per mantenere la sua nuova identità senza farsi smascherare.

Questo film, che in Italia è stato vietato ai minori dì 18 anni, è crudo e diretto e fa della possibilità di non piacere alla massa un suo enorme pregio!

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