Il nostro corpo è diventato la discarica di questo mondo

pesce

Il nostro corpo oramai ha assunto la condizione della grande discarica di questo mondo, dove confluiscono le sostanze più pericolose in circolazione. Vediamo di capirci un po’ di più.

Un esempio, il tonno e la catena del mercurio

Il tonno rosso è tipico del Mediterraneo e molto ricercato dai consumatori. Nel Mediterraneo, però, c’è presenza di mercurio, oltre ad altre sostanze tossiche, che viene assorbito dalle creature alla base della catena alimentare. In particolare dal plancton. Quest’ultimo è il cibo preferito dai piccoli pesci che, quindi, assumono mercurio. I pesci predatori come il tonno, a loro volta mangiano i pesci più piccoli, accumulando sempre più mercurio.

Il meccanismo del bioaccumulo o biomagnificazione

Bioaccumulo significa che le sostanze tossiche, sono ingerite a catena, dalle specie più piccole e in progressione verso quelle più grandi. Ad ogni passaggio le sostanze pericolose si addizionano fra di loro nell’organismo che le riceve. Arrivate all’uomo, al gradino più alto della catena alimentare, sono alla concentrazione massima.

Pericolosi veleni nell’adipe

Esistono anche altre sostanze presenti in tutti gli esseri viventi. Sono i POPs, ovvero Sostanze Organiche Inquinanti e Persistenti. Poco solubili, presentano un’elevata lipoaffinità ed entrano nel nostro corpo in forza del bioaccumulo.

Il nostro corpo è diventato la discarica di questo mondo. Diossine e PCB

Ci sono poi le diossine e i PoliCloroBifenili o PCB, presenti oramai in tutto il pianeta. Il peggio è che, di conseguenza, vengono assorbiti anche dal mondo animale.  Essere umano incluso. In questo caso le PCB vengono assorbite dall’uomo anche attraverso il cibo. Si trovano ad alte concentrazioni soprattutto nei mangimi degli animali e nel pesce, in particolare nella parte grassa.  L’uomo assorbe diossine e PCB attraverso latte e latticini,  ma anche da carni bovine, pesci di acqua dolce e pesci di mare.

Cosa succede quando mangiamo

Oggi l’industria alimentare ci offre una grande gamma di prodotti elaborati e lavorati, come spiegato in un precedente articolo. Si tratta di prodotti carichi di diverse sostanze, note per i loro risvolti negativi sulla salute: conservanti, addizionanti, insaporitori, stabilizzatori e tante altre.

Quando andiamo a fare la spesa al supermercato e acquistiamo ciò che mangiamo tutti i giorni, spesso, senza saperlo, rischiamo di ingerire anche elementi tossici. Diossina e PCB, mercurio, conservanti, glifosato e addirittura anche arsenico possono essere presenti nei prodotti.

Il nostro corpo è diventato la discarica di questo mondo. Cosa fare?

Come molti studi confermano, per limitare l’assunzione di sostanze nocive sarebbe preferibile limitare, parallelamente, anche il consumo di carni e tonno. Cosa preferire? I vegetali che sono a uno stadio intermedio della catena alimentare, e i prodotti di origine biologica certificata.

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