Il nemico insidioso da non sottovalutare per assicurarsi una vita lunga e sana

attività fisica

Il colesterolo è uno di quei parametri che, quando supera i valori, preoccupa di più. Da sempre, infatti, è ritenuto uno dei fattori di rischio legato allo sviluppo di malattie cardiovascolari.

Si tratta di un parametro che può essere rilevato solamente attraverso un esame del sangue. Tuttavia, è possibile effettuare il controllo anche in farmacia in modo veloce ed economico.

Ma cos’è il colesterolo? Si tratta di un grasso presente nei tessuti e nel sangue e indispensabile per permettere all’organismo di mantenersi sano.

Il nemico insidioso da non sottovalutare per assicurarsi una vita lunga e sana

Il colesterolo è prodotto dall’organismo ma, in parte, anche dalla dieta, viene trasportato nel sangue per mezzo di lipoproteine suddivise in due diverse tipologie.

Da un lato troviamo il colesterolo “cattivo” LDL che rappresenta il colesterolo in eccesso trasportato dal fegato alle arterie. Dall’altra, invece, si trova il colesterolo “buono” HDL che favorisce l’eliminazione del colesterolo dal sangue attraverso sali biliari.

Il colesterolo totale, quindi, è la somma di LDL e HDL.

I valori

I valori vanno sempre visti in relazione alle caratteristiche del soggetto che si è sottoposto al controllo.

Il colesterolo totale sarà considerato alto quando supererà i 240 mg/dL, il valore desiderabile dovrebbe attestarsi al di sotto dei 200 mg/dL.

Per quanto riguarda il colesterolo “cattivo” LDL il valore normale dovrebbe essere inferiore a 130 mg/dL, al di sopra di 159 mg/dL sarà considerato alto.

Il valore del colesterolo “buono” HDL, invece, dovrebbe essere maggiore di 39 mg/dL per gli uomini e maggiore di 45 mg/dL per le donne.

Semplificando molto, il colesterolo LDL e quello totale dovrebbero essere bassi mentre quello HDL alto.

Perché il colesterolo cattivo si alza e quello buono si abbassa?

L’ipercolesterolemia è una condizione che negli ultimi anni è aumentata esponenzialmente.

Il colesterolo alto è associato ad altre condizioni come sovrappeso, obesità, dieta, fumo e assenza di attività fisica.

Oltre a questi fattori gioca un ruolo importante anche la genetica che potrebbe predisporre ad avere un valore alto di colesterolo.

I rischi associati al colesterolo alto sono malattie cardiovascolari, trombosi e ictus. Ma senza esami del sangue è difficile accorgersi del problema dal momento che può protrarsi per anni in maniera asintomatica.

Infatti, il colesterolo in eccesso tende a depositarsi nelle arterie dando origine alle placche arteriosclerotiche. Queste placche, con gli anni, ostruiranno i vasi sanguigni rendendo difficoltoso il passaggio del sangue.

Come controllare il problema

Nei casi più gravi il medico prescriverà una terapia farmacologica da seguire per tenere sotto controllo il colesterolo. Nei casi di leggero superamento dei valori ritenuti normali, invece, sarà sufficiente una modifica della dieta e un incremento dell’attività fisica.

Infatti, nel caso di ipercolesterolemia bisognerà privilegiare una dieta a base di verdure, pesce, alimenti integrali e frutta. Limitando, invece, i grassi saturi di origine animale.

Inoltre, sarebbe bene cercare di non fumare per evitare un abbassamento del colesterolo buono e di praticare attività fisica. Ecco perché il colesterolo è un vero e proprio nemico insidioso da non sottovalutare per assicurarsi una vita lunga e sana.

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