Il motivo nascosto del rialzo di questi titoli che oggi potrebbe avvicinare Piazza Affari al record

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La Borsa di Milano ieri si è fermata dopo 4 seduta consecutive al rialzo. Alcuni fattori internazionali hanno pesato sull’andamento dei prezzi, come il rialzo del petrolio e la crescita più lenta dell’economia cinese. Anche due eventi interni al listino hanno condizionato l’andamento dei prezzi del mercato azionario italiano. Questi 2 fattori potrebbero fare da propulsore per Piazza Affari nelle prossime sedute, in particolare uno di questi. Questo è il motivo nascosto del rialzo di questi titoli che oggi potrebbe avvicinare Piazza Affari al record.

Il nuovo indice MIB ESG e lo stacco dei dividendi di alcuni titoli, sono i due fattori che ieri hanno condizionato la Borsa di Milano. I nostri Analisti hanno parlato del nuovo indice nell’articolo: “Attenzione a questi 2 possibili scenari che questa settimana potrebbero verificarsi in Piazza Affari”. Il fattore che ieri ha causato il rialzo delle blue chip entrate in questo paniere, potrebbe influenzare i prezzi anche nelle prossime sedute. Anche lo stacco dei dividendi che ieri ha penalizzato in particolare 4 titoli, oggi potrebbe giocare a favore delle stesse azioni. Vediamo come questi due fattori possono favorire un rialzo dei prezzi del nostro listino.

Il motivo nascosto del rialzo di questi titoli che oggi potrebbe avvicinare Piazza Affari al record

Scopriamo il motivo nascosto che ieri ha spinto alcune blue chips ad essere le migliori del listino. Ieri Banco BPM, BPER Banca, Banca Generali e Azimut sono state in vetta ai titoli a più larga capitalizzazione per performance. Nonostante in Borsa ci fosse un clima negativo, gli operatori professionali hanno acquistato questi titoli a piene mani per un motivo tecnico. Adeguare il peso dei nuovi portafogli che hanno come benchmark l’indice MIB ESG, alla composizione del nuovo paniere. Questa operazione, molto complicata, potrebbe durare anche nelle prossime sedute, finché tutti i portafogli degli operatori professionali si saranno adeguati. Quindi i grandi investitori dovrebbero proseguire nelle operazioni d’acquisto dei titoli che compongono il paniere ESG.

Se i titoli sopra indicati sono stati i migliori tra le blue chip, Mediolanum, Intesa Sanpaolo, Generali e Unipol sono stati i peggiori. Queste azioni sono sprofondate a seguito dello stacco dei dividendi. Mediolanum ha addirittura ceduto il 7,3%. Poiché lo stacco è un evento eccezionale per questi titoli, oggi potrebbero scattare gli acquisti per sfruttare il momentaneo calo dei prezzi.

Due possibili scenari oggi per Piazza Affari

Per questi due motivi la Borsa di Milano oggi potrebbe riprendere la corsa al rialzo e avvicinarsi ai massimi dell’anno. Ieri l’indice Ftse Mib ha perduto lo 0,8% e i prezzi sono scesi fino al minimo di 26.156 punti. I prezzi sono scesi in mattinata ma nelle ultime tre ore della seduta hanno recuperato parte delle perdite. L’andamento dell’ultima parte della seduta, lascia pensare al proseguimento del recupero anche nella seduta di oggi. Un segnale rialzista arriverà se i prezzi supereranno la soglia dei 26.400 punti per spingersi verso i 26.600 punti. Se i prezzi scenderanno sotto 26.150 punti allora caleranno fino 25.850 punti.

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