Il miele di Manuka un vero superfood per combattere cicatrici, reflusso e molto altro 

miele

Il miele di Manuka un vero superfood per combattere cicatrici, reflusso e molto altro. È un prodotto relativamente poco conosciuto nel nostro Paese ma molto usato nella medicina tradizionale neozelandese e nella farmacologia naturale con proprietà ed usi straordinari.

Di cosa si tratta?

Le api che producono questo miele raccolgono il nettare da una pianta comunemente chiamata Manuka (Leeptospermum scoparium) che cresce spontanea in aree selvagge del continente australiano.

Grazie alla presenza in alte quantità di Methylglyoxal, o metilglossale (MGO) e del perossido di idrogeno, questo miele viene considerato terapeutico.  Possiede, infatti, spiccate proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Il miele di Manuka è un vero superfood per combattere cicatrici, reflusso e molto altro. Per essere considerato così prestigioso, il prodotto deve contenere almeno il 70% di polline dell’albero di Manuka. Mentre le proprietà nutrizionali sono molto simili a quelle del miele tradizionale, l’aspetto ed il colore del miele di manuka sono del tutto unici. È, infatti, più cremoso e denso e il colore tende al marrone.

Quando utilizzarlo?

Vediamone dunque gli usi più comuni: sembrerebbe essere molto efficace per trattare ferite o cicatrici. Funziona anche su ulcere, scottature e altri problemi della pelle come brufoli o dermatiti, favorendo la rigenerazione dei tessuti sani. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, pare sia un alimento molto utile per il trattamento di malattie gastrointestinali quali reflusso gastrico e gastrite.

Pare venga impiegato con successo anche per trattare le malattie stagionali quali raffreddore e mal di gola e per aiutare l’organismo ad abbassare la temperatura corporea in caso di febbre. Infine, applicato localmente da ottimi risultati anche nel trattamento delle gengiviti.

Controindicazioni?

Il miele di Manuka non presenta particolari controindicazioni ma le condivide con i normali tipi di miele. È dunque sconsigliato nei soggetti allergici alle componenti del miele e per le persone diabetiche, per l’elevato contenuto di zuccheri.

Il prezzo di questo miele varia molto a seconda della quantità di MGO presente. Più la quantità di MGO sarà alta, più il prezzo salirà.

Approfondimento

Per maggiori informazioni su questo speciale alimento è possibile fare consultare il sito del Governo Neozelandese.

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