Il metodo infallibile per fare il bagno al gatto

acqua

I gatti di solito non hanno bisogno di fare il bagno, sono molto attenti alla propria igiene. Però d’inverno possono ricevere addosso acqua sporca nei cortili, sui marciapiedi. O venire a contatto in casa con liquidi che potrebbero irritare la loro cute. Ecco come fare il bagno a un gatto recalcitrante, con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Preparare una spa, non una trappola

A differenza del cane, il gatto è molto insofferente all’acqua. Se non è possibile pulirlo adeguatamente con shampoo secco o salviette, prepariamo una piscina di plastica da bambini. O una bacinella abbastanza ampia con bordi alti. Alcuni gatti amano poter appoggiare il muso mentre li laviamo.

Chiudiamo la porta del bagno per impedirgli di correre nel  rifugio, che gli abbiamo confezionato con le nostre mani. Indossiamo un giubbino di nylon e dei guanti di lattice per evitare i graffi (se è la prima volta). E spruzziamo nell’aria un pò del suo profumo preferito. Togliere i gioielli dalle mani, dalle orecchie e dal collo. Togliere il collare al gatto.

Per il gatto, niente acqua stagnante

Il metodo infallibile per fare il bagno al gatto è quello di non infilarlo nell’acqua, ma lavarlo sotto un getto poco rumoroso, con shampoo per gatti.

Prima di lavarlo, spazzolare bene il pelo districando i nodi e rimuovendo residui di sporco. Meglio metterlo nella piscina o nella bacinella vuota. E poi, con l’aiuto di un’altra persona, versargli addosso un pò d’acqua tiepida, tenendolo fermo. Massaggiare dolcemente, parlandogli. Sollevarlo spesso e far uscire l’acqua sporca.

Se il gatto si spaventa, mettere a portata di mano un piatto con dei pezzettini di pesce bollito. E darglieli uno alla volta, con molte coccole. Il richiamo del cibo sarà più forte della voglia di scappare. Per tenerlo tranquillo si possono anche agitare dei campanellini nuovi. In modo da distrarre il suo sguardo dalla brocca d’acqua o dalla doccetta del risciacquo.

Non versare acqua direttamente sulla coda, sulla testa, sulla pancia o sui genitali. Meglio passarli delicatamente con una salvietta bagnata. Se proprio tentasse di scappare, si può tenerlo in braccio, con il muso sulla spalla. E insaponarlo piano piano con una spugna imbevuta di shampoo e acqua e poi massaggiare a mano. Sciacquare con lo stesso sistema. Pulire le orecchie con cotone idrofilo e alcool.

Il metodo infallibile per fare il bagno al gatto

Finalmente è finita. Tamponare una prima volta con una salvietta, mettere un pò di balsamo senza risciacquo. Asciugare con una microfibra morbidissima o con un phon per animali, spruzzare il suo profumo preferito.

Cercare di ristabilire una relazione positiva e serena, se il gatto mostra ancora agitazione per l’evento. Aspettare due giorni prima di rimettere le gocce antipulci.

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