Il lievito naturale adatto anche per gli intolleranti si chiama Cremor Tartaro

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Ecco il lievito naturale adatto anche per gli intolleranti: si chiama Cremor Tartaro.

In passato questo lievito naturale dal nome, a dir poco, curioso, veniva venduto a peso solo in farmacia. Mentre oggi è facilmente reperibile in comode bustine anche nei supermercati più forniti o nei negozi specializzati in prodotti naturali. Si tratta, in buona sostanza, di un eccellente sostituto dei lieviti di origine chimica e del lievito di birra. Meglio comunque sempre verificare, nella lista degli ingredienti, se il preparato in bustina contiene già bicarbonato di sodio. Vediamo quindi, più da vicino, cos’è il lievito naturale adatto anche per gli intolleranti: si chiama Cremor Tartaro.

L’origine naturale

Stando a chi lo ha analizzato, il cremor tartaro altro non è che un ingrediente del tutto naturale. Si tratta cioè di un acido organico presente in frutti come l’uva e il tamarindo. Generalmente viene infatti  estratto proprio dall’uva, oppure ottenuto come sottoprodotto della lavorazione del vino. Queste sue caratteristiche lo rendono particolarmente adatto agli intolleranti ai lieviti, ma anche ai vegetariani e vegani. Questo perché il cremor tartaro sarebbe privo di uno stabilizzante di origine bovina o suina. È inoltre indicato anche nella dieta alimentare delle persone celiache, in quanto naturalmente privo di glutine.

Stabilizzante e lievitante

Tra le varie funzioni che il cremor tartaro assolve c’è quella di stabilizzare e conferire volume e consistenza alle preparazioni culinarie. Ad esempio si rivela un valido alleato per conferire maggiore consistenza all’albume d’uovo. Per cui in fase di preparazione delle meringhe non sarebbe male aggiungerlo alle chiare d’uovo. Inoltre, se miscelato al bicarbonato di sodio, il cremor tartaro potenzia la sua forza lievitante. Quindi se si vuole ottenere un impasto soffice, leggero e digeribile, basta servirsi di questa polvere lievitante in fase di preparazione d’impasti tanto dolci che salati.

Dosi di cremor tartaro

Per sfruttare al meglio le proprietà del cremor tartaro, è sufficiente sostituire la quantità di lievito, indicata nelle ricette, con un uguale quantitativo. Il composto dovrà quindi essere formato per metà da cremor tartaro appunto e per l’altra metà da bicarbonato di sodio. Quindi se, ad esempio, dovessero essere occorrenti 50 grammi di lievito, si potrà operare questa sostituzione. Vale a dire un mix di 25 grammi di cremor tartaro e 25 di bicarbonato di sodio. Una sostituzione facile e del tutto naturale.

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