Il futuro del Btp fra politica in stallo e dinamiche economiche

ProiezionidiBorsa

Il Long Term euro Btp   ha chiuso la scorsa settimana di contrattazione a 138,93 -0,03%.

Fallite le consultazioni della Casellati, probabilmente il prossimo mandato esplorativo verrà dato al presidente della Camera. Frattanto fra i vari tira  e molla, continuano le trattative fra Salvini e Di Maio.

Si farà un Governo o si andrà a nuove elezioni?

Dal sito di Repubblica

“MILANO – Partirà il prossimo 14 maggio la nuova emissione del Btp Italia. Si tratta della 13ma emissione di questo titolo, portato per la prima volta sul mercato dal Tesoro nel 2012. Per questa occasione si tornerà alla durata di 8 anni, utilizzata nel 2015 prima di passare alla scadenza a 6 anni. Il titolo sarà offerto dal 14 al 16 maggio in una prima fase riservata al retail, mentre agli investitori istituzionali è riservata una seconda fase dell’emissione che si svolgerà nella sola mattinata del 17 maggio. Il tasso reale minimo garantito sarà comunicato la pubblico il prossimo 11 maggio.

Per il 2018 spunta l’ipotesi del lancio da parte del Tesoro di un nuovo titolo: un Btp indicizzato all’inflazione dell’area euro con una durata a 20 anni. Nel 2018 è in programma l’emissione di un Btp indicizzato a lungo termine, ma la scadenza a 30 anni viene considerata “di nicchia”. Per questo, ha detto Iacovoni, è nel novero delle ipotesi” il lancio di un Btp-i a 20 anni: una scadenza sulla quale il Tesoro si è cimentato a partire dallo scorso anno con un btp a tasso fisso.

Il Tesoro sta valutando la possibilità di tornare a emettere bond in dollari già alla fine del 2018. Lo ha annunciato Davide Iacovoni, capo della direzione del debito pubblico al ministero dell’economia, in un briefing con la stampa dopo il suo insediamento alla direzione già di Maria Cannata. “E’ un mercato – ha detto Iacovoni – dal quale il Tesoro è fuori dal settembre del 2010.
Con la recente firma del decreto relativo alla collateralizzazione dei derivati – ha detto Iacovoni – c’è la possibilità di superare i problemi che finora hanno ostacolato le emissioni in valuta” (soprattutto i costi che rendevano queste operazioni non vantaggiose sotto un profilo economico) e “si riapre la possibilità di tornare sul mercato del dollaro con un global bond tra la fine del 2018 e la prima metà del 2019”.

Nel 2018 il Tesoro si attende un consolidamento dei dati più recenti sull’aumento della vita del debito pubblico italiano, che nel 2017 è salita a 6,90 anni (6,76 anni nel 2016). Un profilo delle scadenze meno intenso nel 2018 rende “più difficile” un aumento della vita media del debito per l’anno in corso. Continua a scendere invece il costo medio di emissione che nel 2017 si è attestato allo 0,68%. Nel primo trimestre del 2018, ha annunciato Iacovoni, il costo medio si è attestato allo 0,62%.

“Non crediamo che la fine del Qe vada ad alterare le nostre previsioni per la fine dell’anno”. La Bce ha già “dimezzato gli acquisti dei titoli di Stato ad inizio anno”, ha ricordato Iacovoni secondo cui questa dinamica non ha avuto effetti apprezzabili sul mercato dei titoli di stato. Al contrario il Tesoro ha rilevato “una domanda molto forte sui titoli a medio e lungo termine e volumi rilevanti sul mercato secondario”. Anche l’incertezza che ci si aspettava ad inizio 2018 legata alle elezioni italiane ha detto Iocovoni, “non si è materalizzata”.

Analisi di ProiezionidiBorsa

Cosa attendere dal Btp per i prossimi giorni?

Scenario settimanale

Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità

138,69

138,61

Cosa significa?

Che nei prossimi giorni  potrebbe essere possibile un ritorno verso 138,69 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Quali sono i valori di brevissimo (1/2 giorni) da monitorare?

Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità

139,60

138,97

Cosa significa?

Che nei prossimi 1/2 giorni  potrebbe essere possibile un ritorno verso 138,97 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.

Conclusioni:  Il trend di brevissimo è ribassista e le quotazioni risultano compresse fra 138,97 e 138,69.  Attendere l’inizio di direzionalità per assumere posizioni.

Si procederà per step.

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