Il Fisco spia i nostri conti correnti: ecco come

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Il Fisco spia i nostri conti correnti: ecco come. Con la manovra di bilancio 2020, all’Amministrazione finanziaria nonché alla Guardia di Finanza sono state affidati pieni poteri di indagine su tutti i contribuenti. Ognuno di noi può essere sottoposto ad un vero e proprio screening da parte del Fisco che può controllare pagamenti, versamenti, attività finanziarie, commerciali, insomma un po’ tutto. Qui abbiamo spiegato quando scattano i controlli sui versamenti di soldi contanti. Ma quali sono gli strumenti che usa il Fisco per controllare i nostri conti correnti?

Il Fisco spia i nostri conti correnti: ecco come

Il Fisco può controllare i nostri conti correnti in diversi modi. Essenzialmente l’Agenzia delle Entrate usa tre strumenti per spiare i nostri conti correnti. Vediamo quali sono.

Il Risparmiometro, la Superanagrafe e l’Isee. Analizziamo ciascuno strumento per capire cosa sono e come funzionano.

Il Risparmiometro

Il Risparmiometro detto anche evasometro è un nuovo strumento in dote all’Agenzia delle Entrate che grazie ad un algoritmo controlla:

-i conti correnti

-i conti deposito e le obbligazioni

-i buoni fruttiferi e le carte di credito

-i prodotti finanziari emessi da assicurazioni

-i prodotti finanziari emessi da società che si occupano della compravendita di metalli preziosi

-i dati delle fatture

L’obiettivo del Risparmiometro è quello di individuare eventuali incongruenze tra quanto dichiarato dal contribuente e quanto risparmiato.

Il Risparmiometro  per verificare la coerenza dei risparmi dei contribuenti con i redditi dichiarati si avvale di un altro strumento ossia della superanagrafe.

La Superanagrafe

Il risparmiometro nella lotta all’evasione fiscale si appoggia alla Superanagrafe che altro non è che un database. Con questo strumento si incrociano tutti i dati conservati dalle varie banche dati. Si confrontano i dati dell’Amministrazione Finanziaria, di quella Tributaria, dell’INPS, delle banche e delle Poste.

L’Isee

Il terzo strumento di cui dispone il Fisco, non per questo meno importante rispetto ai primi due, è il modello Isee. L’Isee ovvero l’indicatore della Situazione Economica Equivalente valuta la considerazione economica delle famiglie per poter determinare chi ha diritto agli aiuti sociali o a determinate agevolazioni. Grazie all’Isee, il Fisco controlla il saldo e la giacenza media dei conti correnti, libretti postali e depositi. Grazie al Risparmiometro, alla Superanagrafe e all’Isee, il Fisco riesce a controllare i conti correnti non solo delle persone fisiche ma anche di quelle giuridiche. Generalmente i controlli scattano quando dalle verifiche effettuate con questi strumenti risulta uno scostamento del 20% tra entrate e uscite sul conto.

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