Il DVD vale come prova documentale

Il DVD vale come prova documentale

Il DVD vale come prova documentale.

La Cassazione penale, con sentenza n. 7015 del 2010, ha stabilito, che i dvd estratti dalle telecamere di sorveglianza, hanno valore di prova documentale nel processo penale. Questo una volta che siano stati regolarmente acquisiti al processo. Gli stessi possono essere visionati dal Giudice anche in camera di consiglio, senza la presenza delle parti. In questo senso la Cassazione non ha esitato e respingere il ricorso presentato dai quattro imputati, confermando le loro condanne per delitto tentato art. 56 c.p. e violenza privata art. 610 c.p., ex art. 110 c.p. in concorso. Respingendo i motivi di gravame tra cui, in particolare, quello fondato sulla inutilizzabilita’ della prova formata in assenza di contraddittorio tra le parti.  Quale era appunto il dvd dal quale risultava l’aggressione.

Perchè il DVD vale come prova documentale

I Giudici del Supremo Consesso, fugano definitivamente i dubbi sulla qualificazione degli strumenti digitali di materiale audiovisivo come prove che entrano direttamente nel processo e non gia’ come mezzi di ricerca della prova, che per essere acquisiti abbisognano del contraddittorio. In questo modo, poiche’ oggi giorno gli strumenti digitali e i supporti audiovisivi rappresentano i principali elementi probatori, perche’ comunemente utilizzati, si evita la possibilita’ di strumentalizzazioni che ostacolino l’accesso degli stessi nel processo. Per fornire spesso la prova di reati gravi contro la persona, come in questo caso.

Sulla scorta di siffatto ragionamento, gli Ermellini deducono che il dvd e’ prova documentale visionabile dal giudice in camera di consiglio al pari di qualsiasi altro documento. Rappresentando prova precostituita preesistente al processo ed esistente a prescindere da esso. Cosicche’, la visione da parte del giudice di una videocassetta, ritualmente acquisita, non comporta l’esecuzione di un’attività tecnica. Consistendo in un’operazione sostanzialmente equivalente alla lettura di un documento cartaceo, di natura ben diversa rispetto alla formazione della prova, che deve essere effettuata in contraddittorio.”

Quali conseguenze pratiche rilevanti nel qualificare il DVD come prova e non come mezzo di ricerca della prova?

Il DVD vale come prova documentale

Questo significa che quelli che in passato erano considerati come “strumenti servili” ossia mezzi di ricerca della prova  ora  rappresentano prove che entrano a gamba tesa nel processo. Questo  senza necessita’ di sottostare alle regole di formazione della prova. Cosi’ che gli imputati non possano ostacolare l’accertamento della verita’, sollevando il pretesto che esse non sono state regolarmente acquisite e quindi non possono entrare nel processo.

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