Il dolore alla milza potrebbe essere dovuto a sforzi fisici eccessivi ma potrebbe essere anche il campanello d’allarme di queste patologie da non sottovalutare

milza

La milza è un organo localizzato nell’addome, che ricopre un ruolo fondamentale all’interno del sistema immunitario dell’organismo. Principalmente si occupa della distruzione dei globuli rossi che hanno terminato il loro ciclo vitale. È localizzato nella parte sinistra dell’addome, in alto sotto il diaframma. Ricoperto interamente dalle costole non è possibile palparlo. Quando però si infiamma o provoca sofferenza, è comunque possibile localizzare il dolore e imputarlo direttamente a questo organo. I motivi per i quali potremmo sentire dei fastidi potrebbero essere diversi e tanti. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si potrebbe trattare.

Il dolore alla milza potrebbe essere dovuto a sforzi fisici eccessivi ma potrebbe essere anche il campanello d’allarme di queste patologie da non sottovalutare

Il sintomo più comune potrebbe essere il dolore, che si può sentire in condizioni di attività, dopo l’allenamento o per sforzi eccessivi. In queste situazioni è del tutto normale e, se è un sintomo isolato, non dovremmo preoccuparci poi troppo. Magari lo avvertiamo dopo un esercizio particolarmente duro o dopo aver portato un oggetto pesante su per le scale. Sarebbe opportuno consultare il medico quando i dolori persistono e perdurano nel tempo, anche per diversi giorni. Nei casi più allarmanti potrebbe essere il segnale di alcune patologie o malattie diverse. Potrebbe trattarsi di anemia, mononucleosi o infezioni.

L’anemia può essere inizialmente asintomatica, ma con l’aggravarsi del problema potrebbero riscontrarsi stanchezza, pallore, battiti del cuore accelerati, affanno. Ma anche dolori al petto, vertigini, mani e piedi freddi. Questa è una condizione in cui il numero di globuli rossi non è sufficiente per il buon funzionamento dell’organismo e, per scoprirla, basterebbero anche delle semplici analisi del sangue.

Malattie infettive come la mononucleosi

Per quanto riguarda la mononucleosi si tratta di una malattia infettiva che si trasmette con la saliva. Chiamata la “malattia del bacio”, provocherebbe sintomi lievi e moderati. Si tratterebbe di un malessere generale, astenia e stanchezza. In alcuni casi gravi, però, potrebbe interessare il buon funzionamento di alcuni organi come cuore, polmoni, sistema nervoso centrale e anche la milza. La malattia si riconosce principalmente attraverso i sintomi che il paziente denuncia al medico di base e, con le analisi del sangue, si potrebbero individuare la presenza di anticorpi specifici anti-EBV. Infine, quando sentiamo dolore persistente, oltre queste malattie, si potrebbe trattare di ingrossamento della milza associato a forme infettive-batteriche, appunto, o forme tumorali di vario genere e natura.

In questi casi si parla di splenomegalia. Può essere asintomatica, provocare dolori circoscritti alla zona, singhiozzo o incapacità di consumare pasti abbondanti. Il dolore alla milza potrebbe essere dovuto all’allenamento, ma quando si tratta di dolori persistenti o di anemia, sarebbe importantissimo rivolgersi il prima possibile al medico. In questo modo, si potrebbero verificare le analisi necessarie e procedere con i dovuti controlli del caso.

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