a cura di Davide Marone Account Manager 24option
Dopo i forti ritracciamenti del finale della settimana scorsa, il dollaro torna a crescere in maniera significativa e univoca, ovvero sia conquista terreno contro tutte le altre valute senza eccezioni. Questo favorisce l’operatività in quanto naturalmente offre agli operatori il meccanismo correlativo che coadiuva le scelte legate all’analisi tecnica del grafico.
L’eurodollaro tuttavia resta il più interlocutorio dei cambi che contengono il dollaro americano in quanto il suo grafico giornaliero è stato caratterizzato da più di un segnale equivoco negli ultimi giorni. Ieri il superamento al rialzo di 1,1720 offriva ottimi spunti rialzisti, tuttavia sviliti dalle discese che hanno poi attivato il segnale opposto a rottura di 1,1690 al ribasso. Ad ora dunque il quadro tecnico sembra tornato ribassista ma le prime conferme ulteriori si avranno sotto il minimo della settimana scorsa, a partire da 1,1610 in direzione 1,1550.
Più lineare UsdJpy che sta rispettando il suo disegno di medio termine di cui dibattevamo già nelle scorse settimane, ovvero sia il raggiungimento di 113 e di 113,30/40 in estensione, prima di ritracciamenti e di concrete possibilità di vendita.
GbpUsd è tornato a pieno titolo ribassista dopo il forte sell off di ieri, per quanto resti ancora un cambio molto nervoso e soggetto a tutto quello che riguarda rumours sulla Brexit. Plausibile, salvo imprevisti, ulteriore ribasso verso 1,3040. In secondo luogo resta caldo il fronte di un allungo ribassista proprio a violazione di questo livello per discese multiday verso 1,28.
Il fronte più caldo tuttavia resta quello dell’oro, che oramai seguiamo con successo da diverse settimane: la violazione dei minimi dell’anno sotto 1.236 avvenuta ieri ha aperto la strada per sell off importanti che potrebbero proseguire verso ambiziosi target a 1.214 prima, 1.204 e 1.194 poi.
Punti cruciali invece per il Dow Jones che si trova su confluenze grafiche strategiche: se non dovessero attivarsi vendite da area 25.100/150, plausibile che possa salire in maniera consistente verso 25.400 punti.
