Il dispositivo per dire addio ai fatali colpi di sonno alla guida

conducente

A chi non è mai capitato di farsi attirare dalle braccia di Morfeo al volante? Guidare è un’attività in cui serve la massima concentrazione. Anche una piccola distrazione può essere molto pericolosa: per i conducenti, per i passeggeri e per i pedoni.

Dunque, se ci troviamo alla guida da molte ore, oppure non abbiamo una grande predisposizione a fare un determinato tragitto, meglio rinunciare. Prendiamo i mezzi pubblici o lasciamo che qualcuno guidi al posto nostro.

Ad ogni modo, ci sono delle categorie di lavoratori che proprio non possono parcheggiare il veicolo e farsi i fatti propri. Pensiamo solamente ai tassisti, agli autotrasportatori o agli autisti di macchine prese a noleggio. A questi lavoratori vogliamo presentare il dispositivo per dire addio ai fatali colpi di sonno alla guida.

La tecnologia al servizio della persona

I decessi dovuti agli incidenti stradali in Italia purtroppo non sono pochi. In media, si contano circa 3.300 morti all’anno a fronte di circa 242.000 feriti (fonte Istat anno 2018). Cifre spaventose che fanno riflettere e destare preoccupazione.

Allora, ci chiediamo come poter affrontare questo problema. Una possibile soluzione viene offerta da un dispositivo tecnologico all’avanguardia che consente di prevenire situazioni spiacevoli. Stiamo parlando del pulsossimetro, noto anche come saturimetro. È Il dispositivo per dire addio ai fatali colpi di sonno alla guida.

Stop agli incidenti

Per un corretto funzionamento, il saturimetro deve essere indossato al dito durante la guida. Questo apparecchio concepito per la sicurezza stradale, attraverso la rilevazione del battito cardiaco, è in grado di capire se stiamo perdendo lucidità alla guida.

Dunque, sulla base delle informazioni ricevute dal nostro corpo, il dispositivo agirà di conseguenza. Appena avvertiti i sintomi del sonno, infatti, il saturimetro inizierà a vibrare e ad emettere suoni acustici per metterci in guardia.

Grazie a questa ingegnosa invenzione, magari possiamo recarci presso la prima area di servizio e riprenderci. Dopo un caffè e una vigorosa sciacquata al viso potremo rimetterci al volante.

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