Il debito italiano è sempre stato così grande? Poteva essere più basso?
La colpa del grosso debito italiano è sicuramente da imputare a Governi che non hanno avuto nessuna lungimiranza di medio/lungo periodo e hanno varato leggi con le quali favorendo una generazione hanno condannato all’estinzione quelle successive.
La storia politica italiana è fatta di Governi “ a tempo”. Con esecutivi di questo tipo non si può impostare un risanamento finanziario statale.
Per ristrutturare un debito grosso come quello italiano si devono disporre, se non si vuol ridurre la popolazione alla fame, di almeno due turni elettorali, ossia circa 8 anni.
Questa è la durata temporale normale per poter intervenire senza “opprimere nessuno” e il bilancio statale sarebbe risanato in maniera tale che questo evento sarebbe passato addirittura inosservato.
Il debito italiano è sempre stato così grande? Perché nessuno è intervenuto al momento opportuno?
Comprimere le spese e aumentare le entrate sono politiche che ai nostri governanti piacciono poco, è molto facile stare al Governo con bilanci senza vincoli e con possibilità di accontentare buona parte dell’ elettorato.
Certamente potevano fare sicuramente meglio.
Ma è tutta colpa della classe politica italiana o vi è anche stato il concorso esterno?
Dalla ricostruzione della sottostante tabella ( fonte: data base AMECO Commissione Europea)
possiamo vedere il rapporto debito/pil durante i governi che si sono succeduti tra il 1980 e il 2020.
Anno | Debito/PIL | Governi | Anno | Debito/PIL | Governi | |
1980 | 56,86 | Cossiga | 2001 | 108,32 | Amato-Berlusconi | |
1981 | 58,91 | Fanfani | 2002 | 101,90 | Berlusconi | |
1982 | 63,58 | Spadolini | 2003 | 100,40 | Berlusconi | |
1983 | 68,38 | Craxi | 2004 | 100,00 | Berlusconi | |
1984 | 74,40 | Craxi | 2005 | 101,90 | Berlusconi | |
1985 | 80,53 | Craxi | 2006 | 102,50 | Berlusconi-Prodi | |
1986 | 84,52 | Craxi | 2007 | 99,70 | Prodi | |
1987 | 88,60 | Fanfani | 2008 | 102,30 | Prodi-Berlusconi | |
1988 | 90,52 | Goria | 2009 | 112,50 | Berlusconi | |
1989 | 93,06 | Andreotti | 2010 | 115,30 | Berlusconi | |
1990 | 94,65 | Andreotti | 2011 | 116,40 | Berlusconi.Monti | |
1991 | 98,04 | Andreotti | 2012 | 123,40 | Monti | |
1992 | 105,20 | Amato | 2013 | 129,00 | Monti-Letta | |
1993 | 115,66 | Amato – Ciampi | 2014 | 131,80 | Letta-Renzi | |
1994 | 121,84 | Ciampi- Belusconi | 2015 | 131,60 | Renzi | |
1995 | 121,55 | Belusconi-Dini | 2016 | 131,40 | Renzi-Gentiloni | |
1996 | 120,89 | Dini-Prodi | 2017 | 131,40 | Gentiloni | |
1997 | 118,06 | Prodi | 2018 | 132,20 | Gentiloni-Conte | |
1998 | 114,94 | Prodi-D’Alema | 2019 | 134,80 | Conte | |
1999 | 113,70 | D’Alema | 2020 | ? | Conte | |
2000 | 108,58 | D’Alema-Amato | 2021 | ? | ? |
Fino al 1991 il rapporto era sotto quota 100.
I governi Berlusconi riuscirono a riportarlo intorno a questa quota.
Prodi per effetto delle politiche del Governo precedente lo fece scendere addirittura sotto quota 100.
L’impennata è avvenuta con la crisi finanziaria scatenata contro l’Italia negli anni 2011-2012, da tale evento non ci siamo più ripresi.
La speculazione internazionale ha causato l’incremento del debito/pil ?
I politici ebbero la loro parte di responsabilità, ma non fu tutta colpa loro.
La speculazione internazionale ha dato il colpo di grazia ad un sistema che non godeva di buona salute.
Da quella data in poi i Governi che si sono succeduti non hanno avuto la forza di voler affrontare questa problematica che con il solito alibi: l’evasione fiscale.
Leggendo i dati si capisce subito che non è così.
Il risanamento dei conti pubblici può/deve avvenire anche e soprattutto dal lato della spesa.