Il crollo di ieri è l’inizio di un profondo ribasso delle Borse?

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Un detto recita che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma è anche vero che non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. Un occhio attento non poteva mancare di notare che da alcune settimana sulle Borse c’era una diffusa debolezza. I mercati azionari avevano perso lo smalto rialzista dei mesi precedenti ed ogni occasione era buona per vendere.

Sempre ad un occhio attento non può sfuggire che il calo di ieri è figlio della brutta seduta della Borsa USA di venerdì. Ieri i listini in Europa hanno aperto in profondo ribasso a causa della chiusura pesante di Wall Street nell’ultima seduta della settimana scorsa. Adesso gli analisti si chiedono se il crollo di ieri è l’inizio di un profondo ribasso delle Borse oppure se è solo una correzione. Il resto delle sedute di questa settimana ci dirà molto su cosa potrà accadere ad agosto ai listini e in particolare a Piazza Affari.

Il crollo di ieri è l’inizio di un profondo ribasso delle Borse?

La seduta di ieri è l’inizio di una correzione, magari profonda, o l’inversione di trend? Se fosse una semplice correzione in un trend ancora rialzista, i prezzi dei principali listini non dovrebbero scendere più del 10%-15%. Ma se la discesa dovesse essere più profonda, allora saremmo in presenza di una nuova fase ribassista. In questo caso ecco perché i mercati azionari rischiano un ribasso di un anno almeno.

Per gli operatori Wall Street è la Borsa osservata speciale.  È davvero difficile che le Piazze del Vecchio Continente possano muoversi al rialzo mentre la Borsa USA scende.

Tra i vasi di ferro dei principali listini cosa farà il vaso di coccio della nostra Borsa? Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ieri ha perduto il 3,3%, chiudendo a 23.965 punti. Questo obiettivo era stato anticipato nell’articolo “3 motivi per cui questo sarà il probabile scenario di oggi in Borsa”. La linea di tendenza che passa per i minimi delle settimane del 13 marzo e del 26 ottobre 2020, sostiene i prezzi da un anno e mezzo. Finché i prezzi si manterranno sopra questo livello, la fase rialzista di medio-lungo periodo rimarrà valida. Attualmente questa linea di tendenza passa per quota 22.000 punti.

Lo scenario per oggi

Per la seduta di oggi, attenzione al supporto a 23.800 punti, se il Ftse Mib scenderà sotto questo livello i prezzi arriveranno a 23.500 punti. Al contrario, un possibile recupero si avrà solamente con un ritorno dei prezzi sopra 24.500/24.600 punti. Ma questo evento è improbabile nella seduta di oggi.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

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