Il Consiglio di Guerra si riunisce in Germania e il M5S in Italia, perché le due plenarie sono concomitanti e speculari

Guerra mondiale

Oggi in Germania la cosiddetta «alleanza allargata» si riunisce per il Consiglio di Guerra. Si tratta di una riunione eccezionale tra Ufficiali di Stato chiamati a decidere il da farsi nell’ambito di un combattimento. Sono giorni decisivi per i risvolti della guerra in Ucraina. Oggi il Capo del Pentagono sarà in Europa per la plenaria con gli alleati europei. Il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres inizia un vero tour sempre da oggi. Dapprima sarà ad Ankara, poi a Mosca e infine a Kiev.

Gli States sono al timone della carovana europea contro la Russia e in difesa dell’Ucraina. Il Consiglio di Guerra, cui secondo tradizione si procede con votazione finale, servirà verosimilmente a capire quanto e cosa sono disposti a mettere in campo i Paesi membri. E fino a quando. L’America c’è e prosegue ad inviare armi, addestratori e fondi.

In Italia

Adesso senza inutili giri di parole il Consiglio di Guerra non può avere altro significato che quello proprio. Quindi anche l’Italia potrebbe essere invitata ad incrementare l’invio di armamenti. E qui si colloca il meeting odierno del Movimento 5 Stelle in casa nostra. I pentastellati, con la leadership di Giuseppe Conte, hanno votato a malincuore durante il Consiglio dei Ministri di qualche settimana fa che comprendeva l’ordine del giorno relativo all’invio di armi.

Ne è nata una discussione tra il premier Mario Draghi e l’avvocato Giuseppe Conte, per il mezzo del Capo dello Stato, preventivamente allertato da Draghi. Nel nome della «responsabilità» e anche per non generare una crisi di Governo in un periodo tanto sfortunato, il M5S, ha detto «sì» a denti stretti.

Il Consiglio di Guerra si riunisce in Germania e il M5S in Italia, perché le due plenarie sono concomitanti e speculari

È evidente che nelle migliori delle ipotesi il Consiglio in Germania converrà sull’incremento di armamenti. La peggiore può essere l’avvio ufficiale della Terza Guerra mondiale, visto che in via ufficiosa ci pare già ci siamo dentro fino al collo.

Il Movimento che farà? È chiaro che l’Italia per inviare altre forniture belliche dovrà superare lo scoglio del Parlamento. Quindi un nuovo Consiglio dei Ministri per varare un nuovo Decreto. E qui si presenta il nodo. Conte e i suoi hanno già detto che non vogliono generare la crisi di Governo ma sono d’accordo sull’aumento della spesa militare. Per una volta il Movimento si è piegato in nome della stabilità di Governo. Lo farà una seconda volta?

Politiche 2023

Si consideri anche che il prossimo anno avremo le elezioni Politiche e il Movimento sta provando a recuperare consensi. Sondaggi alla mano, agli italiani tutto il patatrac degli armamenti e della guerra inizia a pesare.

Tant’è che pure il plauso verso Super Mario è iniziato a risentirne. Si consideri solo che secondo fonti accreditate, per far fronte al caro energia, molti italiani mettono mano ai risparmi. Insomma, la guerra per molti sta durando troppo e gli effetti iniziano a pesare. Le prossime ore saranno decisive per quel che si decide in Germania con il Consiglio di Guerra ma anche in Italia. Nelle stanze del Movimento e poi in Parlamento.

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