Il ciclamino è solo uno dei fiori di gennaio ma pochi pensano a queste 2 piante che a primavera esploderanno di colori

ciclamino

Che bello il ciclamino che con i suoi colori intensi dona un po’ di gioia al grigiore invernale. Una pianta, tra l’altro che sempre più si accompagna alla ricerca medico scientifica. Un fiore diventato simbolo di speranza, da acquistare anche per beneficenza. Non dimentichiamo quanto sia importante dare il nostro contributo alla ricerca medica e scientifica. E il ciclamino è spesso presente sui banchetti delle organizzazioni di volontari al fine settimana. Ma il ciclamino è solo uno dei fiori di gennaio ma pochi pensano a queste 2 piante che a primavera esploderanno di colori. Potrebbe sembrare presto, ma gli esperti ci ricordano che gennaio è già un mese importante per il nostro giardino. Vediamo perché e le due piante che ci accompagneranno poi la primavera.

Dal Sud Africa una pianta eccezionale

Siamo abituati a vedere l’Orchidea come la pianta simbolo dell’amore e della bellezza. Pochi conoscono invece l’Amaryllis, originaria del lontano Sud Africa. Impossibile non innamorarsi di questa meraviglia e dei suoi fiori che ci ipnotizzeranno. Parliamo di una pianta semplice, chiamata anche “bella donna”, che raggiunge al massimo il mezzo metro di altezza. La sua coltivazione sarebbe ideale nella terra, mentre in vaso deve essere seguita di più. Si adatta molto bene al classico clima italiano, a patto però di non portarla e piantarla in ambienti eccessivamente freddi. Reagisce infatti molto bene anche a inverni umidi e nebbiosi, ma soffre invece ghiaccio e neve. Importante per la sua sopravvivenza è darle un terreno che abbia un buon drenaggio. È un fiore che invece odia il ristagno idrico. Non spaventiamoci se una volta trapiantato, non farà subito il fiore. Da questo punto di vista, l’Amaryllis se la prende comoda.

Il ciclamino è solo una dei fiori di gennaio ma pochi pensano a queste 2 piante che a primavera esploderanno di colori

Gli esperti lo chiamano “il fiore che non teme il freddo”. Parliamo del Narciso, così bello che deve suo nome al personaggio mitologico che si specchiava sempre proprio per la sua estetica. Molti utilizzando il Narciso per decorare i balconi, meno, lo piantano a terra. Un errore, perché questo fiore è abbastanza semplice da coltivare. Come dicevamo non ha paura del freddo e soprattutto in questa stagione si accontenta dell’acqua piovana. Infatti, una cosa fondamentale è che il terreno si mantenga sempre umido, ma non troppo bagnato. Questo meraviglioso fiore ama il sole come tutti, ma si adatta tranquillamente anche alla penombra. Teoricamente andrebbe in piantato fino a dicembre, ma in molta parte delle regioni italiane, si può piantare tranquillamente anche adesso. L’importante è non abitare in zone in cui neve e gelo si impadroniscono del terreno.

Approfondimento

Ecco il fiore capace di inondare il nostro giardino di colori ma anche di aiutarci a fermare il tempo

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