Il bonus domotica per il controllo impianti da remoto

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Con la conversione in legge del Decreto Rilancio le detrazioni previste sono confermate e definitive. Interessante è il bonus domotica per il controllo impianti da remoto.

Il bonus domotica fa parte dell’ecobonus che consente il recupero del 65% della spesa sostenuta.Inoltre il bonus ha per oggetto gli interventi relativi al riscaldamento o raffreddamento dell’immobile. Il bonus domotica in particolare è concesso per l’acquisto e l’installazione di sistemi di controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda. Anche se i sistemi di controllo da remoto richiedono uno smartphone o un tablet per essere usati l’acquisto di queste ultime apparecchiature non è coperto dal bonus. Probabilmente il legislatore ha pensato che per uno smartphone o un tablet prevalga l’uso personale di svago sull’utilizzo per controllo della domotica.

Possono chiedere il bonus domotica i singoli proprietari, i condomini, gli imprenditori ed i liberi professionisti per i locali in cui esercitano la loro attività.

Le spese oggetto di rimborso sono quelle sostenute antro il 31 dicembre 2020, salvo proroghe.

Il bonus domotica per il controllo impianti da remoto

Il bonus domotica può essere chiesto in due modi.

a) gestendo direttamente la pratica presso l’ENEA, ossia l’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica. Il sito dell’ENEA è molto ben strutturato, tanto che anche un privato può riuscire ad orientarsi ed a compilare la pratica da solo. Spesso le ditte che provvedono all’installazione degli apparecchi acquistati offrono il servizio completo e provvederanno alla gestione della pratica per il rimborso nel vostro interesse. Ovviamente in questo caso consigliamo sempre di valutare con attenzione il preventivo. La presentazione della pratica per l’accesso al bonus potrebbe non essere compreso nel prezzo;

b) sconto immediato del 65% del prezzo da parte del venditore dell’apparecchiatura connessa alla domotica. Quest’ultima possibilità di usufruire del bonus è stata inserita con il Decreto Crescita valevole a partire dal 1 luglio 2020.

Come nel caso dell’ecobonus 110 % anche nel caso del bonus domotica il legislatore ha voluto prevedere la soluzione più pratica e veloce per il cittadino. Occorrerà valutare la risposta dei venditori e la loro disponibilità a fare lo sconto immediato in fattura.

Come effettuare il pagamento

Come per tutti i bonus connessi alle ristrutturazioni ed al risparmio energetico il metodo di pagamento deve essere lo stesso. Il pagamento deve obbligatoriamente essere effettuato con bonifico bancario o postale e la causale deve contenere obbligatoriamente questi riferimenti:

a)   il riferimento alla legge Finanziaria 2007;

b) il numero della fattura;

c) i dati del soggetto che si avvale della detrazione;
d) i dati del destinatario del bonifico.

I requisiti tecnici delle apparecchiature

La normativa detta anche dei precisi requisiti tecnici che gli apparecchi installati devono presentare perché si possa accedere al bonus. Eccoli elencati:

a) devono consentire di leggere e controllare su una app i consumi degli apparecchi stessi;
b) devono consentire di leggere e controllare la temperatura di funzionamento degli apparecchi stessi;

c) deve essere possibile l’accensione  e lo spegnimento da remoto, tramite app, degli apparecchi stessi.

Solo così si possono veramente ottimizzare i consumi e si può, di conseguenza, accedere al bonus.

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