Il 90% dei proprietari di cani non conosce la detartrasi e cosa si rischia quando non si fa   

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Il Team ProiezionidiBorsa dedica parte della sua rubrica agli animali e alla loro cura, fornendo preziosi consigli a tutti i proprietari di animali domestici.

Chi decide di vivere con un cane o con qualsiasi altro animale da compagnia, deve farlo responsabilmente e consapevolmente.

Quest’oggi, illustreremo ai Lettori, proprietari di cani, l’importanza della pulizia dei denti dei nostri amici a quattro a zampe.

In particolare, ogni quanto tempo va fatta la pulizia dei denti dal veterinario e cosa si rischia se non si fa.

Il 90% dei proprietari di cani non conosce la detartrasi e cosa si rischia quando non si fa

Il 90% dei proprietari di cani non conosce la detartrasi e cosa si rischia quando non si fa. Tecnicamente, la pulizia dei denti del cane dal veterinario si chiama “detartrasi”.

Consiste in un vero e proprio intervento chirurgico che, di regola, si effettua in anestesia totale, per rimuovere placca e tartaro dai denti del cane.

Generalmente, i veterinari consigliano la detartrasi a partire dal terzo anno di età dell’animale e di ripeterla poi periodicamente previa visita specialistica e analisi pre-anestesia.

Al di là dell’intervento, il padrone del cane non deve mai trascurare la bocca del proprio amico fido e settimanalmente deve pulirla.

I veterinari, infatti, consigliano per scongiurare i problemi legati all’igiene orale, una sana e corretta alimentazione che veda l’alternarsi tra cibi umidi e crocchette.

I residui delle crocchette, infatti, a differenza del cibo umido si depositano meno facilmente sulla parete del dente evitando così la formazione del tartaro.

Inoltre, per prevenire la formazione di placca e tartaro oltre ad una sana dieta è importante pulire il cavo orale del cane almeno un paio di volte alla settimana.

La pulizia dei denti dal veterinario: ogni quanto farla e cosa si rischia se non si fa

Pulire i denti del cane con uno spazzolino a setole morbide e con un dentifricio specifico che non contenga fluoro, aiuta a mantenere una dentatura sana.

Quattro cani su cinque soffrono di gravi infiammazioni del tessuto gengivale, che nei casi più gravi comportano anche la perdita dei denti stessi, ed il 90% dei proprietari nemmeno lo immagina.

Pertanto, per far star bene il proprio cane consigliamo sempre una sana e corretta alimentazione seguendo le indicazioni del veterinario.

Inoltre, è importante abituare il proprio cane sin da piccolo a farsi pulire i denti.

Ed è fondamentale portare il proprio cane periodicamente dal veterinario ed approfittare per uno sguardo anche del cavo orale.

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