Il 70% delle case italiane ha più di 50 anni, quanto dureranno ancora?

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Il 70% delle case italiane ha più di 50 anni, quanto dureranno ancora? Solo il 9% degli immobili in Italia è stato edificato in questo secolo. Il nostro patrimonio immobiliare ha bisogno di manutenzione, quali sono le opportunità?

La strategia della Commissione europea

La Commissione europea, con la strategia “A Renovation Wave for Europe“, si pone come obiettivo di ridurre l’emissione di gas serra attraverso l’efficientamento energetico degli edifici. Questo porterà a migliorare il comfort abitativo degli italiani e a una riduzione delle emissioni di circa il 55% entro il 2030.

La situazione in Italia

Buona parte degli edifici sparsi su tutto il territorio nazionale si presenta in uno stato di forte degrado. Le statistiche parlano chiaro: nella nostra nazione sono presenti 57 milioni di unità immobiliari, e il 70% delle case italiane ha più di 50 anni, quanto dureranno ancora? Sono 73 mila gli immobili che richiedono opere di manutenzione abbastanza ‘urgenti’.

I provvedimenti presi in Italia

Vista l’emergenza sono stati avanzati diversi disegni di legge in tema di riqualificazione urbana, oltre che provvedimenti per le famiglie e condomini che decidono di ammodernare i propri immobili.

Nel rispetto delle linee fissate dalla Commissione europea, si è quindi giunti al Decreto Rilancio, con il quale è entrato in vigore il Superbonus.

L’incentivo consente di portare in detrazione, fino al 110%, la spesa sostenuta per gli interventi di riqualificazione ai fini energetici, inclusi i costi per l’installazione degli impianti fotovoltaici o delle colonnine che servono a ricaricare le auto alimentate elettricamente.

Non solo il Superbonus

In aggiunta al Superbonus sono previste altre agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio, applicabili a tutti i soggetti IRPEF. I beneficiari potranno, infatti, detrarre fino al 50% e in 10 anni (il 36% dal 2020) le spese sostenute per le manutenzioni straordinarie e ordinarie. Quest’ultime solo quando ricadenti su parti comuni di un edificio residenziale.
Sono previste delle agevolazioni anche per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati. Indipendentemente dall’importo della ristrutturazione quest’agevolazione si calcola su un importo forfetario, il 25% del prezzo di vendita o assegnazione.
Si può usufruire dell’Ecobonus 110% per demolire e ricostruire un edificio uguale al precedente, migliorandone la vulnerabilità sismica.
Il Sismabonus è invece, l’agevolazione con la quale si può intervenire sull’adeguamento antisismico degli edifici.

Insomma, la platea delle agevolazioni per manutenere il patrimonio immobiliare italiano e ricco di proposte. Adesso la palla passa ai proprietari degli immobili che non dovranno farsi sfuggire queste opportunità.

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