Il 2021 non inizia nel migliore dei modi per Mondadori e il ribasso è dietro l’angolo

Mondadori

Il 2021 non inizia nel migliore dei modi per Mondadori e il ribasso è dietro l’angolo. D’altra parte come scrivevamo a inizio anno questo titolo del settore media poteva offrire nel medio termine un’interessante occasione di acquisto.

Una prima occasione di acquisto c’è stata a fine gennaio, mese durante il quale il titolo ha perso oltre il 10% salvo poi recuperare tutto durante il mese di febbraio quando ha guadagnato oltre il 15%.

In questo inizio marzo si stanno creando nuovamente le condizioni per un ribasso che, ancora una volta, potrebbe essere un’occasione di acquisto. Prima di andare a individuare i livelli critici da monitorare, però, analizziamo i fondamentali del titolo.

Se si guarda ai multipli degli utili, Mondadori presenta un P/E che è la metà circa della media del suo settore di riferimento. Ciò vuol dire che le quotazioni potrebbero raddoppiare il loro valore senza che il titolo risulti sopravvalutato, a parità di utili. Inoltre, l’azienda mostra bassi livelli di valutazione, con un valore d’impresa pari a 0,71 volte le sue vendite.

Infine ricordiamo che gli analisti hanno un consenso medio Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione del 25%.

Il 2021 non inizia nel migliore dei modi per Mondadori e il ribasso è dietro l’angolo: i livelli chiave da monitorare in chiusura di settimana

Mondadori (MIL:MN) ha chiuso la seduta del 4 marzo a quota 1,54 in ribasso dell’1,16% rispetto alla chiusura precedente.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è rialzista, ma stenta a decollare frenata dalla resistenza in area 1,668 euro. È importante osservare che questo livello già a inizio gennaio aveva segnato l’inizio del ribasso. Ragion per cui bisogna stare molto attenti a eventuali inversioni ribassiste. Una conferma in tal senso si avrebbe dalla rottura un chiusura di settimana del supporto in area 1,538 euro. Intanto lo Swing Indicator alla chiusura del 5 marzo sta per dare un segnale ribassista. Fare, quindi, molta attenzione ad aprire posizioni rialziste di lungo periodo. Il ribasso potrebbe essere dietro l’angolo.

Qualora, invece, si dovesse partire al rialzo (i.e. chiusura settimanale superiore a 1,668 euro) gli obiettivi sono quelli indicati in figura.

Mondadori

Mondadori: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

Time frame mensile

Anche sul mensile la tendenza in corso è rialzista e il livello chiave passa in area 1,69 euro. Sono mesi, infatti, che le quotazioni cercano di rompere questo livello senza riuscirci. Qualora ci dovesse essere la rottura al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura per un potenziale rialzista massimo del 100% rispetto ai livelli attuali.

Mondadori

Mondadori: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.

 

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