Idee per viaggi: settembre nel Cilento, visita le fiabesche cascate dei Capelli di Venere

Idee per viaggi: settembre nel Cilento, visita le fiabesche cascate dei Capelli di Venere

Idee per viaggi: settembre nel Cilento, visita le fiabesche cascate dei Capelli di Venere. Il Cilento, in Campania, è una zona ricca di meraviglie paesaggistiche. Si pensi alla splendida isoletta di Punta Licosa sulla quale, secondo la tradizione, è ambientato l’episodio di Ulisse e le sirene dell’Odissea. Tuttavia, spesso se ne parla solamente per lo splendido mare di zone come quella di Santa Maria. Se ne ignorano, invece, le molte altre bellezze naturalistiche presenti. Non che ci sia da meravigliarsi, dal momento in cui molto spesso non sono note neanche agli stessi residenti. In quest’articolo si scriverà delle fiabesche cascate dei Capelli di Venere dell’Oasi dell’Area Capello, che si trova ad 1 km circa dal piccolo paese di Casaletto Spartano (1353 abitanti c.ca).

Non solo i ”Capelli di Venere”

L’attrazione principale della succitata oasi è costituita proprio dalle cascate, dette dei ”Capelli di Venere” non solo per la particolare conformazione e per l’indiscutibile bellezza, ma anche a causa della presenza della pianta di Capelvenere. Inoltre, c’è una piccola area in cui i più temerari possono fare il bagno. C’è però da dire che la temperatura dell’acqua è di 6-8 gradi circa e che persino in estate gettarcisi all’indietro e addirittura riuscire a rimanerci è quasi da incoscienti.

Tuttavia, non è tutto. All’interno dell’area sono presenti numerosi sentieri naturalistici, adatti anche al trekking. Inoltre, c’è un vecchio piccolo mulino ad acqua che è possibile visitare tutt’oggi, dal momento in cui è stato restaurato. La presenza di un fitto sottobosco e di diverse tipologie di piante, come alti pini a delimitare i sentieri, fanno sì che durante il percorso ci si senta completamente immersi nella natura. L’oasi intera è stata catalogata come habitat prioritario nell’allegato I della direttiva EU sugli Habitat.

Da dove nasce la cascata?

Da uno degli affluenti del fiume Bussento, il Bussentino, che ne arricchisce le acque in prossimità di Morigerati.

Come arrivare all’Oasi dell’Area Capello

Proseguire in direzione Sapri dallo svincolo di Padula-Buonabitacolo. Superare il paese di Sanza e seguire le indicazioni verso lo svincolo di Caselle in Pittari. Una volta usciti da questo, percorrere la SS 16 in direzione Casaletto Spartano.

Ricorda di prenotare

Allo stato attuale, è possibile accedere all’Oasi dell’Area Capello unicamente su prenotazione, contattando gli uffici comunali al numero 0973 374285. Il costo del biglietto di accesso è di 3 euro a persona e permette di accedere alle cascate, ai sentieri dell’oasi, all’area pic-nic dotata di bagni e spazi per bambini. La zona è aperta tutti i giorni, anche nel corso di quelli festivi, dalle ore 9.30 alle 19.

L’Oasi WWF di Morigerati e le Grotte del Bussento

Dal momento in cui ci si trova in quella zona, è possibile prolungare la propria gita per andare a visitare l’Oasi WWF di Morigerati, all’interno del quale sono presenti le Grosse del Bussento. Sicuramente meno conosciute di quanto meriterebbero, sebbene l’intero sito sia incluso nella lista mondiale dei Geoparchi. La distanza è di 12,13 km circa, quindi si impiegherebbe non più di una mezz’ora ad arrivarvi. E ne vale certamente la pena.

Nota per il suo rilevante fenomeno carsico, è caratterizzata dalla presenza di un canyon coperto da una lussureggiante vegetazione, al quale si giunge dopo avere percorso un semplice sentiero. In genere lo si percorre in una mezz’ora circa. Si passeggia proprio lungo il torrente Bussentino, in un ambiente ”fresco ed ombreggiato”, come riportato dalla guida presente sul sito ufficiale di WWF Italia.

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