Ideale per adulti e anziani, quest’acqua è ottima per combattere calcoli renali e stitichezza

acqua

Spesso si trascura di bere la giusta quantità di acqua di cui ha bisogno l’organismo per non cadere in una condizione di disidratazione. Succede soprattutto ai soggetti più anziani di non rispettare l’assunzione quotidiana di acqua. Ma un apporto insufficiente di liquidi può determinare un calo delle facoltà cognitive, della memoria e una costante sensazione di spossatezza e affaticamento. Corre meno rischi di disidratazione chi pratica attività motoria perché in tal caso lo stimolo della sete si impone e bere acqua diventa un’abitudine. Inoltre con l’arrivo della stagione estiva e di temperature torride aumenta la vasodilatazione periferica e il corpo richiede quantità maggiori di liquidi.

Ideale per adulti e anziani, quest’acqua è ottima per combattere calcoli renali e stitichezza anche quando il caldo espone a rischio di disidratazione. Anche perché accade di frequente che quando viene a mancare l’equilibrio idrico si avvertano altri fastidiosi sintomi. Già al risveglio si avverte una sensazione di stanchezza, testa pesante, cattivo umore, vuoti di memoria e mancanza di energia. E i nostri Esperti consigliano un rimedio naturale ricordando che “ne bastano 4/5 grammi a pranzo per combattere spossatezza, tachicardia e pressione alta”.

Ideale per adulti e anziani, quest’acqua è ottima per combattere calcoli renali e stitichezza

Per contrastare gli effetti della stipsi bisogna anzitutto bere a sufficienza perché l’acqua gonfia le fibre che a loro volta premono sulle pareti intestinali. In tal modo aumentano le contrazioni dell’intestino e anche la rapidità del transito intestinale. Fra le diverse tipologie in commercio, la più indicata contro la stitichezza è un’acqua che presenta un’alta contenuto di sali. Nello specifico, sono da preferire le acque magnesico-solfate e quelle clorulo-sodiche che quindi contengono cloro, sodio, magnesio e zolfo. Contro i fastidiosi calcoli ai reni si consigliano le acque con una quantità di calcio superiore ai 150 milligrammi per litro. Le acque calciche infatti evitano l’assorbimento di ossalato di calcio e il conseguente filtraggio da parte dei reni. Infine secondo recenti studi anche la presenza di magnesio potrebbe svolgere una funzione positiva nel contrastare l’insorgenza della calcolosi renale.

Approfondimento

“Basta fare questo entro un’ora dai pasti per non accumulare zuccheri e grassi”.

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