I veri cardi in pastella alla palermitana per godere di bontà con leggerezza

pastella

Il cardo è un lungo e imponente ortaggio dalle foglie verdi scuro. Il suo bellissimo fiore viola è una sorpresa per gli occhi. Ma la sorpresa più grande sono il sapore e i benefici che derivano dal consumo del cardo.

Questa pianta, appartenente alla famiglia del carciofo, era già coltivata in tempi antichi. Il suo sapore misto, tra amaro e dolce, è ancora oggi molto apprezzato. In Sicilia, per esempio, esiste una ricetta popolare che esalta questa verdura: i cardi in pastella. Tipici della festa dell’Immacolata Concezione, a Palermo i cardi fanno parte di un grande fritto. Ecco come cucinare i veri cardi in pastella alla palermitana per godere di bontà con leggerezza.

Il cardo bianco

Il cardo è protagonista di una lavorazione particolare: l’imbianchimento. Nel periodo tra fine settembre e febbraio, le piante di cardo vengono legate in più punti e le coste centrali protette dalla luce. In alternativa, le coste vengono protette grazie alla paglia. Tramite questa operazione, il cardo acquisisce il caratteristico colore bianco, ma anche il suo sapore amarognolo con una nota dolce.

Il cardo contiene pochissime calorie, il che lo rende perfetto per diete ipocaloriche. Ricco di minerali, di vitamina C e acido folico, ma specialmente di vitamine del gruppo B. Il suo gusto amarognolo esprime le sue qualità purificanti, specialmente come disintossicante del fegato.

I veri cardi in pastella alla palermitana per godere di bontà con leggerezza

Fare i cardi fritti in pastella alla palermitana è davvero facilissimo. La parte più fastidiosa è la pulizia, per la quale è consigliato indossare dei guanti. Per pulire bene i cardi bisogna allargare le coste, eliminare le parti più dure al tatto, poi le spine e filamenti. Poi si passa alla cottura in abbondante acqua e limone per pochi minuti. Una volta svolte queste operazioni è il momento di preparare la pastella. Occorrono:

  • 400g di farina 0;
  • 10g di lievito di birra fresco;
  • 1 cucchiaino di sale;
  • olio di semi per friggere;
  • acqua tiepida q.b.

Il procedimento inizia attivando il lievito creando un buco al centro della montagna di farina. Con poca acqua tiepida, mescolare il lievito e lasciare 3 minuti. Si prosegue aggiungendo altra acqua gradatamente e mescolando. Si otterrà una pastella liscia alla quale si aggiunge il sale. Ora la pastella deve essere lasciata lievitare per 2 ore.

Nel frattempo, tagliamo i cardi in losanghe più piccole. Mettiamo a riscaldare l’olio in un’ampia padella. Basterà immergere il cardo nella pastella lievitata e friggerlo fino a che sarà dorato. Ricordiamoci di asciugare l’olio in eccesso con carta assorbente. I cardi fritti sono da gustare caldi.

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