I titoli migliori a Piazza Affari e Wall Street oggi

Migliori titoli e azioni da comprare oggi

Borse toniche, oggi, in Europa. Quali i titoli migliori sui mercati oggi?

Cosa comprare a Piazza Affari?

Partendo da questa base, gli esperti guardano al mercato italiano proponendo alcuni buy sui titoli migliori. In particolare, per chi si chiedesse cosa comprare, possono essere utili le raccomandazioni di Equita che assegna un buy, tra gli altri, a Banco BPM (target a 1,80 euro), Exor (59,50 euro), Hera (3,80 euro), Iren (2,85 euro) e Intesa SanPaolo (2,20 euro). Da citare anche gli outperform di Mediobanca su Enel (target a 8,60 euro) ed Exor (62 euro).

Le azioni da comprare oggi a Wall Street

Come detto, gli indici Usa stonano un pochino con nuove tensioni tra Usa e Cina. Per quanto riguarda le azioni da comprare oggi a Wall Street secondo gli analisti, c’è la conferma di Barclays con l’overweight su Best Buy Co. Inc. (NYSE: BBY) il cui target è stato aumentato a $ 85 da $ 75. Non ci sono buone notizie, invece, per Hewlett Packard Enterprise Co. declassato a Market Perform dal precedente outperform dagli esperti di Raymond James.

Un settore sotto stress

In una giornata relativamente avara di dati macro decisivi, gli indici devono affrontare le tensioni che si riacuiscono, nuovamente, tra Usa e Cina. Questa volta per via di Hong Kong, spina nel fianco della diplomazia internazionale. Le volontà do controllo manifestate da Pechino si scontrano con le minacce Usa all’interno di un quadro già fortemente compromesso. Il tutto va ad impattare inevitabilmente, oltre che sui mercati in generale, su un settore sotto stress, ultimamente, il lusso. Infatti l’ex colonia britannica è un mercato sensibile grazie a consumatori interessati. Una conferma di quanto accadrà in futuro arriva anche dalle decisioni di Burberry, la casa di moda made in England, che ha sospeso il suo dividendo. Il motivo? C’è bisogno di tempo per far tornare le cose come erano prima.

Gli eventi più importanti nel calendario economico

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati macro da citare, per oggi, l’unico degno di nota è quello inglese sulle vendite al dettaglio di aprile con un risultato, m/m di -18,1% anche peggio delle già disastrose attese che parlavano di un -16%. Per lunedì prossimo sarà la volta della pubblicazione del Pil tedesco (1°trimestre) e dell’indice IFO, sempre per Berlino, di maggio.

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