Fine anno è tempo di bilanci e strategie per il futuro. Quali sono I titoli da comprare con dividendi alti fino al 24%?
I dividendi sono sempre un’ottima strategia di investimento anche per chi ha un profilo di rischio alto. Infatti esistono dividendi con rendimenti dal 7% in su.
Perché investire nei titoli che staccano dividendi
Chi vuole investire nei titoli che staccano dividendi, solitamente, ha un profilo di rischio basso. Il suo portafoglio cedola, non per forza organizzato sui settori difensivi, vede però un approccio di investimento di lungo periodo. Per chi vuole organizzare un portafoglio dividendi e cedole il fattore rischio è un elemento molto importante da valutare.
Il profilo di rischio
Solitamente per capire come scegliere un dividendo si deve sempre valutare la sua sostenibilità nel tempo. Altro elemento di valutazione per dividendi interessanti soprattutto sul lungo periodo è l’incremento costante, anche minimo, della cedola. Chi invece ha un alto profilo di rischio, ed è in cerca di rendimenti alti in un periodo in cui questi sono e saranno bassi, può guardare ai dividendi alti ma rischiosi
I titoli da comprare con dividendi alti fino al 24%: una cedola al 24%
Volendo citare un caso estremo si può parlare del 24% di rendita offerto da Antero Midstream (NYSE:AM). Il motivo principale, però, è caratterizzato da un crollo delle azioni con un -80% da inizio anno. Nel frattempo, tra i punti salienti del terzo trimestre 2019 è da segnalare, sul fronte dividendo, un aumento del 114% rispetto al terzo trimestre 2018. Chi invece volesse limitarsi al panorama italiano potrebbe guardare ad alcune cedole più che appetibili.
Dividendi italiani: i rendimenti dal 7% in su
Allargando la visuale a tutti i titoli, la media garantita delle rendite si aggira intorno al 3,8% con 19 società su 40 che per il 2020, sono disposte ad offrire anche di più ai propri azionisti. Chi è in cerca di dividendi italiani con rendimenti dal 7% in su, nel 2020 non rimarrà deluso. Infatti le previsioni degli analisti sui dividendi di Intesa Sanpaolo e di Azimut sono ottimali. La prima, Intesa Sanpaolo, potrà contare su un dividend yield dell’8,7%. La seconda, Azimut, del 7,7%. Al terzo posto UnipolSAI ed Eni a circa il 6,4% e 6,3, rispettivamente. Recentemente, per Eni, Ubs ha consigliato l’acquisto con un rating buy e un prezzo obiettivo 15 euro.
