Piazza Affari continua a mostrare forza relativa e continua a puntare di breve ai 24.400 di Future Ftse Mib e oltre di medio (fra 25.500 e 28.500 per/entro fine anno).
Come scriviamo da inizio anno, riteniamo che Piazza Affari, sia il mercato che si presenterà più performante nei prossimi mesi e che questo movimento sarà espressione della maggiore forza relativa dei titoli bancari.
I titoli bancari sono tonici e si stanno portano in un’area di prezzo che potrebbero dare forte slancio rialzista al nostro mercato.
Oggi, vogliamo monitorare 6 titoli bancari italiani e capire il loro “stato di salute” plurisettimanale, indicando i livelli che potrebbero mantenerli da subito al rialzo e quelli che potrebbero essere vicini ad un violento rialzo.
Dopo anni di forti sell off e di ristrutturazioni, siamo molto positivi sui titoli bancari italiani e riteniamo che vadano sovrappesati in un asset allocation azionario.
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
Banco BPM ultimo prezzo 3,03
12,888
22,79
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,888 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Il trend di medio periodo non è ancora bullish e quindi non si consigliano acquisti da cassetto, ma soltanto di breve periodo. Possibili ancora escursioni ribassiste rilevanti.
BPER Banca ultimo prezzo 4,887
1 4,75
2 4,545
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 4,75 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi si consiglia di mantenere posizioni da cassetto.
In base alla nuova legge della vibrazione, l’obiettivo è posto in area 8,80 ca per/entro il secondo semestre del 2019. Stop sotto 4,545.
Credito Valtellinese ultimo prezzo 0,1345
1 0,1268
2 0,1233
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 0,1268 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista in chiusura di settimana, l’obiettivo di breve (3/6 mesi) è posto verso 0,165 e poi 0,60. Stop sotto 0,1233.
Il trend di medio periodo è ancora bearish e quindi si raccomanda prudenza in quanto la volatilità sarà molto alta.
Intesa San Paolo ultimo prezzo 3,1350
13,07
22,995
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 3,07 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista in chiusura di settimana, l’obiettivo di breve (3/6 mesi) è posto verso 3,60 e poi 4,10.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi su ogni flessione portata a bottom, si consigliano acquisti da cassetto.
Ubi Banca ultimo prezzo 4,128
1 3,85
2 3,77
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 3,85 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi su ogni flessione portata a bottom, si consigliano acquisti da cassetto.
In base alla nuova legge della vibrazione, l’obiettivo è posto in area 6,80/7,50 ca per/entro il secondo semestre del 2019
Unicredit ultimo prezzo 17,98
1 17,22
2 16,90
Cosa significa?
Che nel periodo considerato potrebbe essere possibile un ritorno in area 17,22 pur mantenendo la tendenza rialzista. . Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
Finchè il trend rimane rialzista, l’obiettivo di breve (60/90 giorni) è posto verso 20,00.
Il trend di medio periodo è bullish e quindi si consigliano acquisti da cassetto.
In base alla nuova legge della vibrazione, l’obiettivo è posto in area 35,13/42,50 ca per/entro il secondo semestre del 2019
Questa previsione sarà valida fino a quando non si avranno variazioni di tendenza.