I titoli azionari da mettere in portafoglio prima di andare in vacanza

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La giornata sui mercati sembra caratterizzarsi per un tentativo di recupero dopo le incertezze dell’ultima seduta. Un assaggio arriva dallo 0,4% in territorio positivo visto a Piazza Affari intorno alle 14:20.

All’orizzonte, a prescindere dalla questione Covid con varianti annesse, si delinea l’incedere di un periodo estivo da sempre contraddistinto da una sorta di letargia. Per questo motivo chi opera in Borsa si chiede, in fasi come queste, quali siano i titoli azionari da mettere in portafoglio prima di andare in vacanza. Attualmente quella che si respira sui mercati è un’aria fondamentalmente positiva ma gli analisti sanno che non è il caso di lasciarsi prendere da un’eccessiva fiducia. Infatti se la ripresa dà segni di vita, è anche vero che le incognite ci sono. E sono tante. Il che spiega la possibile cautela dell’OPEC nelle sue prossime decisioni sulle politiche di taglio alla produzione.

I titoli azionari da mettere in portafoglio prima di andare in vacanza

Ma al di là delle considerazioni generali, osservando i giudizi degli analisti si può individuare una serie di nomi interessanti per i prossimi investimenti estivi. I primi potrebbero essere proprio quelli riguardanti il settore delle rinnovabili, settore che recentemente ha registrato una performance non esaltante.

Ma proprio per questo motivo, ad esempio, da Rbc Capital Markets si guarda con fiducia in questa direzione. In fase di ripresa, infatti, le rinnovabili sarebbero voci di investimento utili. Tra i titoli segnalati dagli esperti RWE (target a 42 euro) e, fra le altre, anche EDP (5,1 euro). Chi invece preferisce concentrarsi sul mercato italiano può considerare A2a ben vista sia da Equita (t.p a 1,90 euro) che da Intesa Sanpaolo (1,68 euro) in entrambi i casi con un rating buy. Sempre in ambito energetico, Intesa punta anche su Erg (buy a 28,90 euro), Saipem (add a 2,40 euro) e Snam (add a 5,40 euro). Infine buone prospettive per il lusso: Salvatore Ferragamo incassa il buy di Jefferies (t.p a 21,50 euro) mentre Moncler, già da ieri, registrava un aumento del suo target price da parte di Morgan Stanley (da 52 a 55 euro) con rating sempre equal-weight.

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