I titoli azionari da comprare nel panico dei mercati

mercati azionari

Raffiche di sospensioni al ribasso sui mercati internazionali?  Cosa fare?

In questi momenti è decisivo per chi investe sapere che tipo di investitore è:

lungo termine o breve termine. Il primo rimane investito fino a quando reggeranno i supporti di lungo. Il secondo, dovrebbe stare short o liquido in questo momento.

I titoli azionari da comprare nel panico dei mercati

C’è una branca dell’analisi dei mercati che ritiene che sui ribassi vadano comprati titoli difensivi. Noi riteniamo invece che sui ribassi che rappresentano movimenti secondari ovvero ritracciamenti o si dovrebbe stare short di breve oppure liquidi.

Al momento quindi la migliore posizione da avere sui mercati e questo viene scritto su queste pagine nel nostro editoriale già da qualche giorno, è quella short di breve termine e long di lungo termine.

Piano di trading

E’ nostra strategia operativa non comprare o mediare le posizioni ma attendere che un movimento secondario sia giunto al termine prima di operare in senso contrario.

Quali sono i titoli azionari da comprare nel panico dei mercati?

Al momento nessuno perchè si deve attendere per effettuare acquisti. Cosa? Che la tendenza di breve venga ristabilita al  rialzo.

Questa è la differenza fra chi vince e chi perde sui mercati azionari.

La strategia da applicare sui mercati deve essere dettagliata, semplice e chiara e nulla deve essere lasciato al caso.

Il miglior approccio in questo momento è l’osservazione dei movimenti

Se osserviamo Piazza Affari ci rendiamo conto che molti titoli sottovalutati e che fra qualche mese staccheranno dividendi interessanti sono in forte ribasso.

Questa è sicuramente una straordinaria occasione ma meglio attendere che il movimento ribassista termini e si riporti a rialzo almeno in ottica giornaliera.

Non c’è altro da fare se non studiare i titoli azionari e i settori da comprare nei prossimi giorni quando il trend tornerà rialzista.

Noi continuiamo  a guardare con attenzione biotecnologia,  energie alternative,  finanziari, media e telecomunicazioni.

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