I titoli azionari che distribuiranno buoni dividendi anche col coronavirus

I dividendi superiori al 10%

Quali sono i titoli azionari che distribuiranno buoni dividendi anche col coronavirus

In mezzo all’attuale volatilità del mercato, investimenti interessanti che generino reddito possono essere difficili da trovare.

Molte società dovranno rivedere la loro guidance, cioè le loro prospettive future. Molte hanno deciso di tagliare i dividendi, mentre altre ancora hanno deciso di non distribuirli. Così facendo contravvengono al principio basilare per cui un’azienda si quota, ovverosia farsi finanziare dagli investitori mediante la cessione di azioni. I possessori di queste azioni saranno poi retribuiti con l’aumento di capitale dell’azienda stessa, ed un dividendo periodico. Ma questi sono tempi eccezionali, e ci stanno situazioni eccezionali.

E’ proprio in questi momenti che aziende superiori alla media vengono fuori, e con esse i loro titoli azionari. D’altronde, i rendimenti dei titoli di stato sono molto bassi o negativi ovunque. E parecchie società, in tutto il mondo, si trovano ad affrontare restrizioni sull’emissione di dividendi se accettano i fondi di stimolo per ammortizzare le perdite dovute alla pandemia da COVID-19. Inoltre, Goldman Sachs stima che quest’anno i dividendi per i titoli dello S&P 500, l’indice chiave della Borsa USA, diminuiranno del 25%.

A quali azioni possono rivolgersi gli investitori per ottenere distribuzioni stabili e rendimenti delle cedole relativamente elevate?

La famosa banca d’affari americana ha pubblicato una lista di titoli azionari che secondo lei non solo continueranno a distribuire dividendi anche durante la pandemia, ma che li distribuiranno pure corposi. Come ha fatto a individuarli? Per compilare la lista, Goldman Sachs ha identificato le azioni dell’indice Russell 1000 che soddisfacevano una serie di requisiti:

 

  • Un rendimento minimo annualizzato dei dividendi del 3%.
  • Un rating di credito S&P di almeno BBB+
  • Ampio contante a portata di mano
  • Bilanci solidi
  • Rapporti di pagamento “ragionevoli”
  • Almeno una performance media dal picco del mercato

I titoli azionari che distribuiranno buoni dividendi anche col coronavirus

I rendimenti dei dividendi, che misurano i proventi da dividendi in relazione al prezzo dell’azione, sono stati calcolati aggiornati alla chiusura del mercato l’8 aprile. Ecco la ripartizione completa, ordinata dal dividend yield più alto al più basso:

 

1 CenterPoint Energy, Inc.            DY 6,90%                 Utilities

2 Wells Fargo & Company                        DY 6,74%                 Finanziario

3 People’s United Financial, Inc.  DY 6,34%                 Finanziario

4 Franklin Resources, Inc.            DY 6,28%                 Finanziario

5 Centri di Reggenza                     DY 5,82%                 Immobili

6 Truist Financial                            DY 5,50%                 Finanziario

7 IBM                                                 DY 5,43%                 Tech

8 Omnicom Group Inc.                   DY 4,76%                 Telecomunicazioni

9 U.S. Bancorp                                DY 4,71%                 Finanziario

10 Raytheon Technologies           DY 4.69%                 Industriali

 

Centerpoint Energy, una società di servizi pubblici di elettricità e gas naturale, è in cima alla lista. Poiché le azioni delle utilities sono generalmente considerate resistenti alla recessione, gli investitori possono beneficiare sia del rendimento della società che delle sue qualità difensive.

Il settore finanziario è il più rappresentato. Sebbene le autorità di regolamentazione abbiano fatto pressione sulle banche europee affinché sospendano il pagamento dei dividendi, le banche statunitensi potranno probabilmente continuare a distribuirli. I principali dirigenti bancari hanno sostenuto di disporre di capitale sufficiente per superare la crisi della COVID-19, e che bloccare i pagamenti sarebbe “destabilizzante per gli investitori”.

Attenzione alla volatilità

Con il perdurare dell’impatto finanziario della pandemia, è probabile che molte aziende ritardino o sospendano i loro dividendi. Per evitare di cadere nelle “trappole del rendimento”, dove un rendimento attraente potrebbe essere dovuto a un problema di business fondamentale, gli investitori possono verificare le 6 qualità di cui sopra. Un bilancio solido, un buon rating creditizio e una performance media o migliore dopo la recessione possono aiutare a puntare alla stabilità.

 

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