I tassi sulle obbligazioni turche sono molto appetibili ma occhio alla svalutazione della lira turca

lira turca

I problemi attuali della Turchia più che di carattere economico sono sicuramente di carattere politico.

I recenti provvedimenti governativi in Turchia come la sostituzione improvvisa del Governatore della Banca Centrale hanno provocato un’ulteriore svalutazione della lira turca nei confronti delle altre monete mondiali.

Ben tre Presidenti della Banca Centrale Turca si sono succeduti negli ultimi 21 mesi.

Ricordiamo che negli Stati moderni e democratici, i Presidenti e/o Governatori delle Banche centrali sono inamovibili per alcuni anni. In Italia fino all’ultima riforma i Governatori della Banca d’Italia erano a vita.

Un principio basilare di “democrazia economica” è il ruolo assolutamente autonomo della Banca Centrale.

A questi provvedimenti di carattere economico, presi dal Presidente Erdogan, si sono succeduti una serie di provvedimenti politici verso la classe dei militari in particolare con gli alti ufficiali della Marina.

Ben 10 ammiragli sono stati sostituiti ed arrestati, provvedimenti di questo genere non si vedevano da quelle fatte dal vecchio Stalin nella Russia sovietica negli anni 1937-1939.

A causa di queste problematiche politiche, la lira turca sì è fortemente indebolita.

Inoltre nel Paese sta prendendo sempre più campo un’inflazione che non può più essere considerata solo strisciante.

Per l’anno 2020 l’inflazione media turca è stata del 12,26% con punte di fine anno verso il 14%.

Per l’anno in corso il 2021 l’inflazione media è del 15,59% ma sta correndo abbondantemente oltre il 16%.

Una vera inflazione di tipo galoppante che se non ben controllata potrebbe portare entro breve tempo a situazioni economiche deficitarie, difficilmente superabili senza gravi costi sociali.

Quindi, una situazione economica e politica non certo ottimale.

I tassi sulle obbligazioni turche sono molto appetibili ma occhio alla svalutazione della lira turca

Tasso ufficiale di sconto o di riferimento in Turchia è del 19%.

Tasso ufficiale della BCE attuale è dello 0%.

Le obbligazioni della Turchia per questi motivi sono diventate molto appetibili per quanto riguarda l’andamento dei tassi d’interesse.

La curva dei rendimenti è in costante crescita negli ultimi giorni e i tassi attuali sono indicativamente i seguenti:

a 2 anni 19,18%;

a 3 anni 19,27%,

a 5 anni 18,940%;

a 10 anni 18,935%.

Si vede che la curva dei tassi nel lungo e medio periodo tende ad appiattirsi leggermente e che probabilmente nel futuro i problemi attuali potrebbero avere anche una soluzione positiva, ma questo non è una certezza.

Prima di prendere in considerazione un eventuale investimento in obbligazioni in lira turca è bene valutare i parametri Paese delle varie società di rating.

Questi sono stati confrontati con quelli dell’Italia che non sono tra i migliori d’Europa.

RATING AGENZIE
Nazione S&Poor’s Moody’s Fitch Dagong
Italia BBB Baa3 BBB- BBB-
Turchia B+ B2 BB- BB+

Da questa attenta analisi appare veramente palese che l’eventuale investimento in titoli del debito turco siano un vero e proprio azzardo.

Si dovrebbe parlare di una vera e propria speculazione ad alto rischio.

Attenzione quindi, i tassi sulle obbligazioni turche sono molto appetibili ma occhio alla svalutazione della lira turca e a d altre problematiche anche politiche che potrebbero presentarsi!

I maggiori e più alti tassi d’interesse sul debito turco non ripagheranno minimamente l’eventuale svalutazione della lira turca e non copriranno di certo “il rischio Paese”.

Per adesso, vista la situazione economica e politica attuale di questa nazione, si sconsiglia l’investimento in questi strumenti finanziari.

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