I soci di società di persone o capitali riceveranno il bonus 600 euro

Gualtieri

Gioiscano pure i soci di persone o capitali perché dal Ministero dell’Economia giunge assai gradito un chiarimento sul bonus da 600 euro. Il MEF ha difatti reso noto che anche i soci di società di persone i capitali riceveranno il bonus 600 euro. In questi giorni si è tanto discusso dell’indennità di 600 euro che il più recente decreto legislativo ha inteso corrispondere a partire da marzo 2020. La furia devastante del coronavirus ha imposto un blocco improvviso, seppur temporaneo, ad una serie di attività produttive e in generale all’economia nazionale. Tale battuta d’arresto ha determinato una sospensione delle prestazioni d’opera di liberi professionisti e lavoratori autonomi che attualmente si ritrovano privi di introiti.

Il bonus di 600 euro

Il decreto Cura Italia ha varato misure economiche ad immediato sostegno delle categorie professionali più vessate dall’imperversare dell’epidemia sul territorio nazionale. Fra le agevolazioni previste figura il bonus 600 da destinare ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi regolarmente iscritti alla Cassa di previdenza obbligatoria. L’indennità governativa raggiungerà i contribuenti con redditi inferiori a 35mila euro o compresi tra i 35 e i 50mila euro. Altra condizione da soddisfare per richiedere il bonus presuppone che si dimostri un effettivo decremento dell’attività lavorativa almeno del 33% nel primo trimestre 2020.

I soci di società di persone o capitali riceveranno il bonus 600 euro

Il ministro Gualtieri, unitamente alla ministra del lavoro Catalfo, ha reso noto col decreto interministeriale requisiti e condizioni per la richiesta del bonus. Trattandosi di una prima misura paracadute atta a scongiurare un crollo finanziario rovinoso, i ministri hanno preannunciato l’intenzione di incrementare il bonus ad aprile. Voci di corridoio lasciano trapelare un aumento di 200 euro che comporterebbe quindi un bonus di 800 euro per lavoratori autonomi e partite Iva.

Dietro richiesta dei lavoratori autonomi, il MEF si è pronunciato al fine di dissipare dubbi e perplessità relative all’assegnazione del bonus. Con buona sorte dei richiedenti, il Ministero dell’Economia ha dichiarato che l’indennità spetta anche ai soci di società di persone o capitali. Il che significa che potranno inoltrare richiesta all’Inps anche i soci Srl o Snc che lavorano in forma societaria e non come autonomi. A partire dal 1° aprile 2020 i suddetti rientreranno di diritto nel novero dei destinatari cui spetta il bonus per il mese di marzo.

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