I segreti e i trucchi per preparare una pasta fredda sfiziosa perfetta anche per il giorno prima

pasta fredda

La pasta fredda è un piatto alla portata di tutti, veloce e soprattutto ci permette di pianificare prima i pasti.

È una pietanza, infatti, che può esser preparata con anticipo, persino il giorno prima, senza che perda bontà o gusto.

Bisogna solo conoscere qualche trucchetto per renderla eccezionale. Ecco, allora, quali sono i segreti e i trucchi per preparare una pasta fredda sfiziosa  perfetta anche per il giorno prima.

Il formato della pasta

Il primo consiglio riguarda ovviamente il formato. I migliori sono i formati a pasta corta e soprattutto quelli che possono trattenere maggiormente il condimento a freddo.

Vanno benissimo i maccheroni, i fusilli, le mezze penne, le farfalle ma anche le conchiglie e i cavatelli.

La cottura ideale

La cottura deve essere al dente per evitare l’effetto colla, tanto sgradevole al palato. Quindi si consiglia di togliere un minuto al tempo di cottura riportato sulla confezione.

La dose per il sale solitamente è di 10 grammi ogni 100 grammi di pasta o 10 grammi di sale per ogni litro di acqua. In questo caso, se il condimento sarà particolarmente sfizioso, con patè di olive, oppure acciughe o un olio extra vergine forte, meglio stare sui 9 grammi di sale per litro.

Il raffreddamento

Per raffreddare la pasta esistono due scuole: coloro che prediligono raffreddarla appena scolata sotto l’acqua fredda e chi preferisce raffreddarla stendendola in una pirofila.

Mettere la pasta sotto l’acqua corrente fredda significa toglierle l’amido che serve come legante per il condimento.

Il consiglio è quello di valutare il grado di cottura. Se avessimo mancato l’attimo fuggente e la pasta fosse risultata un po’ più avanti di cottura meglio raffreddarla subito sotto l’acqua. L’amido concorrerebbe a creare l’effetto colla.

Il condimento

Portiamoci avanti: possiamo già preparare il condimento mentre attendiamo che la pasta si raffreddi ma anche il giorno prima.

Per conservare la pasta, e consumarla il giorno dopo, è meglio non condirla ma ritirarla in frigorifero in un contenitore ermetico. Il giorno seguente si provvederà ad aggiungere  il condimento.

Nel frattempo possiamo preparare un terrina con il condimento: olio evo, zucchine e gamberi.

Ricordiamoci di togliere sempre dal frigorifero la pasta fredda un’ora prima di portarla in tavola.

Per quanto riguarda il condimento, poi, si può dare libero sfogo alla fantasia. Occorre, però, sempre guardare ai singoli ingredienti per la conservazione. Se il condimento prevede foglie di rucola o altra insalata, queste andranno aggiunte al momento. Così come le mozzarelline.

Se il condimento risultasse troppo diviso, o poco amalgamato alla pasta, bisognerà ricorrere ad un ingrediente che leghi gli altri. Suggeriamo l’albume dell’uovo sodo sbriciolato oppure una crema di formaggio spalmabile. Quest’ultima si ottiene con un po’ di acqua di cottura della pasta mescolata al formaggio spalmabile.

Ecco svelati, quindi, i segreti e i trucchi per preparare una pasta fredda sfiziosa perfetta anche per il giorno prima.

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