I segreti che le nostre nonne conoscevano su questo straordinario bulbo che noi sbagliando usiamo spesso solo in cucina

aglio

Troppo spesso sottovalutato e perciò utilizzato unicamente come insaporitore in cucina, non se ne conoscono appieno tutte le sue sorprendenti proprietà. Eppure le nostre nonne, le conoscevano bene. E nelle loro cucine, appese alle credenze, le teste d’aglio abbondavano. Oggi numerosi studi ne hanno comprovato le virtù benefiche. Ma siamo ancora refrattari ad usarlo quotidianamente, anche per via del suo sgradevole e persistente odore. È bene sottolineare che per consumarlo senza soffrirne, è importante eliminare il germoglio al suo interno, principale causa di irritazione e cattiva digestione oltre che di cattivo odore. Vediamo quali sono i segreti che le nostre nonne conoscevano su questo straordinario bulbo che noi sbagliando usiamo spesso solo in cucina. Trucchi e utilizzi insoliti di questa straordinaria pianta.

Per l’igiene orale

Sembra strano, eppure grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie può curare piccoli disturbi della bocca, come afte, gengiviti, ascessi e carie. Sarà sufficiente effettuare degli sciacqui con una soluzione di aglio messo in infusione in aceto bianco per una notte. Un cucchiaino tutti i giorni per prevenire questi fastidi.

Contro calli e duroni

L’aglio possiede anche virtù callifughe. I calli o duroni ai piedi sono ispessimenti cutanei dovuti allo sfregamento con scarpe strette. L’applicazione di aglio crudo o olio essenziale, agisce al pari delle lozioni e gel che si acquistano in farmacia. Lo si applica localmente e poi si fascia la parte interessata per favorirne l’assorbenza.

Rinforzare le unghie

Se le nostre unghie sono fragili, possiamo ricorrere all’aglio in modo molto semplice. Le nostre nonne vi sfregavano uno spicchio fresco. Ottimo se associato ai massaggi con olio di oliva e succo di limone per pulirle e renderle più chiare.

Per favorire la digestione

In presenza di squilibri intestinali, dovuti alla compromissione della flora batterica, può venirci in soccorso l’aglio e le sue capacità disinfettanti. Utile per eliminare i microbi che possono aggredire la flora intestinale. Questo contribuisce a migliorare la digestione, previene il meteorismo, protegge il fegato e ha utili proprietà lassative in caso di stitichezza. Una curiosità che fa sorridere: pare che Federico IV ne consumasse in grandi quantità per via delle sue virtù afrodisiache. Abbiamo visto i segreti che le nostre nonne conoscevano su questo straordinario bulbo che noi sbagliando usiamo spesso solo in cucina.

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