Il coronavirus non ha fatto differenza sociale. Ha travolto tutti indistintamente. Se i poveri, loro malgrado, diventano sempre più nel mondo, anche i ricchi piangono e il mondo del lusso non brilla più. Da uno studio fatto dalla Fondazione Altagamma, coinvolgendo 22 esperti internazionali, si prevede che nel 2020 il calo dei consumi si attesta al -20%.
La crisi per la pandemia del coronavirus ha trascinato l’industria dei beni personali di lusso che aveva chiuso un 2019 alla grande e partita con il piede giusto nell’anno corrente e vede compromesso l’immediato futuro. Per tirare un sospiro di sollievo c’è da fissare l’orizzonte più in là, dove sul lungo periodo la crescita sarà più performante.
Quanto incide il turismo straniero
Purtroppo la mobilità degli stranieri è una fonte importante per la vendita di beni di lusso. Europa, Americhe sono i continenti con maggiori difficoltà poiché l’assenza di turismo proveniente dall’Asia si farà sentire. Giapponesi e cinesi sono i maggiori consumatori del segmento. I settori che avranno un effetto ribassista nella vendita sono gioielli, orologi, abbigliamento, pelletteria e cosmesi con quest’ultimi con cali inferiori.
In questo coacervo di negatività gli unici segnali positivi sono le performance dei canali digitali retail e wholesale che hanno effetto rialzista.
Performance negative
Tutti i canali mostrano performance negative, in particolar modo il travel retail e i department/specialty stores, con esclusione dell’online. Per vedere la luce bisognerà attendere almeno due anni. Ma per raggiungere un risultato soddisfacente l’industria dei beni personali di lusso dovrà confrontarsi con cambiamenti e stare al passo con i tempi in base alle richieste del consumatore con sempre meno soldi in tasca.
Cosa fare per attirare i consumatori
E’ necessario rivedere l’intera strategia: più creatività e velocità di innovare. Bisogna attrarre i consumatori non solo nelle boutique ma anche facendo accarezzare i prodotti direttamente a casa. Bisogna necessariamente evitare che i ricchi piangono e il mondo del lusso non brilla più. Se gira la loro economia, a cascata si riprende anche quella per chi oggi sta in difficoltà.
