I prezzi dei treni sono aumentati eccessivamente nel periodo natalizio e Trenitalia e Italo rischiano sanzioni

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Ebbene, Trenitalia e Italo, diversamente da quanto avevano annunciato, invece di abbassare i prezzi dei biglietti, li hanno aumentati. Quindi, in un momento di così grande difficoltà per gli italiani, i quali devono spostarsi per raggiungere le proprie abitazioni, arriva la stangata delle compagnie di trasporto. In effetti, questa politica è stata tanto più invisa in quanto apparsa quasi come un modo per approfittare delle necessità degli utenti. In particolare, l’aumento dei biglietti dei treni, è stato registrato nel periodo che va dal 15 dicembre al 15 gennaio 2021. Sicché, la cosa non è piaciuta affatto all’Antitrust che ha trasmesso una richiesta di informazioni alle due compagnie. Senonché, proprio in considerazione del fatto che i prezzi dei treni sono aumentati eccessivamente nel periodo natalizio, Trenitalia e Italo rischiano sanzioni.

Quali le conseguenze per le compagnie di trasporto ferroviario

In seguito alla richiesta di informazioni da parte dell’Autorità, le due compagnie saranno tenute, entro tre giorni, a rendere conto delle loro decisioni. In particolare, dovranno comunicare i criteri utilizzati per determinare il numero di collegamenti, i posti disponibili sulle diverse tratte, nonché i criteri di determinazione dei prezzi. Il tutto, giustificando il perché dell’incremento rispetto alla tariffa base normalmente applicata per ciascuna tratta.

A scatenare le segnalazioni è stata la Federconsumatori, a fronte delle lamentele degli utenti. È stato, infatti, riscontrato un aumento medio tra il 20% e il 144% per i treni, il 14% e il 101% per i bus e fino al +188% per gli aerei. Nello specifico, per l’alta velocità, nella tratta Roma – Reggio Calabria, si è registrato un aumento tra i 44,90 e i 49,90 a novembre e gli 86-112 euro nelle feste natalizie! Sicché, di fronte ad un incremento così intollerabile, si è levata la voce delle associazioni dei consumatori.

Da qui, l’intervento dell’Antitrust. Inoltre, il Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha rimarcato la gravità della speculazione effettuata, soprattutto in considerazione del momento di sofferenza per il Paese. Insomma, i prezzi dei treni sono aumentati eccessivamente nel periodo natalizio e Trenitalia e Italo rischiano sanzioni. Ora, vedremo come le grandi compagnie risponderanno all’obbligo di chiarimenti al Garante della Concorrenza e del Mercato.

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