I prezzi degli immobili crolleranno fino al 15% nell’UE, stima la BCE

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Il passaggio del Covid-19 non poteva non lasciare strascichi pesanti anche nel campo del real estate. Una stima sul “quanto” gli asset immobiliare perderanno in valore lo ha provato a fare la BCE  , che evidenzia come a breve il trend sia in discesa. L’analisi della BCE prende in considerazione due elementi: il quadro di riferimento della famiglia europea e le conseguenze sul mercato immobiliare. Specie con riferimento ai c.d. “Paesi periferici”, in cui l’Italia vi rientra. Esponiamo quindi i dati essenziali del lavoro in merito a i prezzi degli immobili crolleranno fino al 15% nell’UE, stima la BCE.

Il framework di partenza

La pandemia prima e il lockdown poi hanno colpito le famiglie dell’Eurozona in almeno due direzioni. Primo, l’aumento della disoccupazione; secondo, l’indebolimento del loro reddito. Tutto ciò si tramuterà in un taglio dei consumi non essenziali, specie per tutti i nuclei con alle prese di alti tassi d’indebitamento. A soffrirne maggiormente, sostiene ancora la BCE, saranno tutti quei nuclei già vulnerabili nell’era pre-Covid. Ossia caratterizzati da mancato o frugale lavoro, scarsi risparmi e debole possibilità di accedere al debito. L’istituto di Francoforte lo evidenzia mediante i tassi relativamente elevati di crediti deteriorati delle famiglie (NPL), come indicato nel riquadro a sinistra della figura (fonte: BCE). Solo una forte azione di contrasto di politica economica (moratoria dei prestiti e sostegno al reddito) potrebbe mitigare lo scenario avverso.

 

I prezzi degli immobili crolleranno fino al 15% nell’UE, stima la BCE

Da qui il nostro quesito, ovvero di quanto scenderanno i prezzi delle case nell’immediato futuro. Per la BCE il rischio di correzioni nel real estate (commerciale e residenziale) è accresciuto a causa della pandemia. Nel mercato residenziale i rischi si andavano accumulando dal 2019, quando erano evidenti segnali di sopravvalutazione dei prezzi delle case. Ora, la domanda immobiliare è funzione diretta al ciclo economico e al livello dell’occupazione. Ed entrambe le determinanti sono viste in contrazione nel futuro prossimo. Quindi, sostengono gli economisti BCE, il rischio di una discesa dei prezzi delle abitazioni è oggi più concreto (il riquadro a destra nella figura; fonte: BCE). I loro modelli statistici indicano che in media vi è una probabilità del 5% che i prezzi delle case crollino fino al 15% (o anche di più).

Si limeranno anche le valutazioni degli immobili commerciali

Questa stima è proiettata per i prossimi 4 trimestri, quindi fino alla vigilia dell’estate 2021. Gli esperti BCE si attendono inoltre una correzione delle valutazioni degli asset commerciali. Qui, proseguono, l’aggiustamento potrebbe essere dettato anche dalla minore fiducia degli investitori nei fondi real estate. Una possibile riduzione delle masse gestite in tale comparto, chiosano, potrebbe portare anche a una correzione di tipo disordinato.

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