I pensionati devono inviare la comunicazione entro il 10 dicembre, a rischio il recupero dei soldi

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L’INPS ha comunicato la proroga della dichiarazione reddituale per i pensionati, dal 30 novembre slitta al 10 dicembre 2020. La comunicazione è rivolta ai titolari di pensione con decorrenza dall’anno 2019. In effetti, riguarda i soggetti che hanno il divieto di cumulo parziale tra i redditi di lavoro autonomo e la pensione. I pensionati devono inviare la comunicazione entro il 10 dicembre, a rischio il recupero dei soldi dall’INPS in caso di mancata comunicazione.

Il messaggio INPS per la proroga del termine al 10 dicembre

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4600 del 4 dicembre 2020 che proroga i termini per la presentazione della dichiarazione reddituale per il cumulo della pensione con i redditi di lavoro autonomo.

Sono soggetti alla presentazione della comunicazione i titolari di pensioni la cui decorrenza è compresa entro l’anno 2019 (D.Lgs n. 503 del 30 dicembre 1992 all’articolo 10). Quindi, si tratta di pensionati che hanno il divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi di lavoro autonomo.

I pensionati devono inviare la comunicazione entro il 10 dicembre, a rischio il recupero dei soldi

Il precedente messaggio dell’INPS n. 4231 del 12 novembre 2020 elenca le categorie di pensionati interessati a presentare domanda e gli esclusi. Analizziamo in breve quali pensionati sono esclusi poiché non soggetti al divieto di cumulo con i redditi di lavoro:

a) titolari di assegno di invalidità e pensione con decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1994;

b) coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia a carico dell’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria);

c) titolari di pensione di vecchiaia liquidità con il sistema contributivo dal 1° gennaio 2009;

d) titolari di pensione di anzianità a carico dell’AGO totalmente cumulabile con redditi di lavoro autonomo;

e) titolari di pensione  o assegno di invalidità a carico dell’AGO con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni (circolare n. 20/2001).

Inoltre, la circolare chiarisce anche altre tipologie di soggetti che possono rientrare nell’esonero della presentazione nella comunicazione.

I pensionati devono inviare la comunicazione entro il 10 dicembre, a rischio il recupero dei soldi ma solo se appartenenti ad una determina categoria.

In effetti, sono obbligati a presentare la dichiarazione reddituale, entro e non oltre il 10 dicembre, tutti coloro che hanno redditi da lavoro autonomo conseguiti nell’anno 2019, non cumulabili, anche parzialmente, con i redditi di pensione.

Per chi non presenta la comunicazione entro il 10 dicembre, è a rischio il recupero dell’assegno di pensione percepito da parte dell’INPS .

Consigliamo di consultare il messaggio INPS con il dettaglio dei soggetti obbligati alla presentazione: n. 4231 del 12 novembre 2020.

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