I motivi per cui mangiare questo frutto che è un grande alleato del cuore

uva

Il CREA è il più importante ente italiano di ricerca agroalimentare. Tramite un comunicato stampa risalente all’inizio del 2018, ha divulgato i risultati di uno studio sperimentale condotto da un team di ricercatori del CREA Viticoltura ed Enologia di Turi, in collaborazione con l’Università di Bari. Il loro scopo era quello di dimostrare o smentire il legame tra il consumo prolungato di uva e i benefici al cuore. La risposta è stata positiva: mangiare uva fresca fa bene al cuore.

Avevamo già trattato il ruolo dell’uva nella prevenzione dell’Alzheimer e delle malattie cardiovascolari sulle nostre pagine. Nell’ultimo caso, accennando proprio a questo studio del CREA, che ora tratteremo più ampiamente.

L’uva fa bene al cuore: come si è svolto lo studio

I soggetti dello studio sono stati 30 volontari sani. Di questi, 20 hanno seguito una dieta arricchita di uva (5g/kg di peso al giorno) per tre settimane. Gli altri hanno continuato a seguire il loro regime alimentare abituale.

I volontari si sono prestati tre analisi del sangue a testa: una all’inizio dell’esperimento, un’altra alla fine del periodo di assunzione di uva e l’ultima un mese dopo. I ricercatori hanno concluso che l’effetto persiste anche dopo l’interruzione del consumo persistente di uva.

La varietà di uva utilizzata 

Per la prima volta, è stata usata uva da tavola fresca e non derivati. Nello specifico, i volontari hanno mangiato uva Autumn Royal, una varietà a bacca nera senza semi nota per le sue grandi bacche. La scelta deriva dalle sue caratteristiche. Infatti, ha un alto contenuto di composti polifenolici, elevata attività antiossidante e un basso contenuto di zuccheri.

I motivi per cui mangiare questo frutto che è un grande alleato del cuore

Nello specifico, è emersa la sua capacità di contribuire alla protezione dell’organismo dalle malattie cardiovascolari, la principale causa di morte nel nostro Paese (44% di tutti i decessi secondo l’ISS).

Ha anche un effetto anticoagulante: contribuisce a ridurre i meccanismi di formazione dei trombi e ad aumentare quelli deputati alla loro rimozione. Quindi fornisce un grande aiuto al cuore contro la trombosi.

Ma i benefici non sono finiti qui

Oltre a quelli già citati, bisogna ricordare che l’uva è un frutto particolarmente ricco di nutrienti: sali minerali (ferro, fosforo, calcio, potassio, manganese, magnesio, iodio, cloro, arsenico, silicio), vitamine A, B e C, fibre e polifenoli.

Se mangiata nelle dosi usate nel corso dell’esperimento, è anche un valido aiuto per la prevenzione di ipertensione, diabete e stress ossidativo. Ecco quindi tutti quanti i motivi per cui mangiare questo frutto che è un grande alleato del cuore.

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