I motivi per cui Intesa Sanpaolo potrebbe subire nelle prossime settimane una brusca battuta di arresto

INTESA SANPAOLO

I motivi per cui Intesa Sanpaolo potrebbe subire nelle prossime settimane una brusca battuta di arresto sono di natura squisitamente tecnica, ma anche dal punto di vista dei fondamentali le cose non sono messe benissimo

Se, infatti, andiamo a fare un’analisi delle 14 banche quotate a Piazza Affari e le organizziamo dalla migliore alla peggiore in base a un punteggio costruito considerando vari aspetti (dividendo, valutazione, utili passati e futuri, situazione finanziaria) ci rendiamo conto che Intesa Sanpaolo occupa l’undicesima posizione.

I principali fattori che penalizzano l’istituto bancario sono la valutazione (risulta essere sopravvalutata rispetto al settore di riferimento e al mercato italiano), la crescita passata degli utili e dei ricavi, ma anche le prospettive future.

Secondo le raccomandazioni degli analisti il consenso medio è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di circa il 20%.

Secondo l’analisi grafica quali sono i motivi per cui Intesa Sanpaolo potrebbe subire nelle prossime settimane una brusca battuta di arresto?

Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 9 settembre a 1,7 euro  in rialzo dell’1,60% rispetto alla seduta precedente.

Scenario di breve periodo

La tendenza in corso è ribassista, ma da sei sedute le quotazioni sono contenute all’interno del trading range 1,74-1,80 euro. A questo punto la rottura del livello inferiore di questo intervallo potrebbe far accelerare al ribasso le quotazioni verso il I obiettivo di prezzo in area 1,65 euro. I successivi obiettivi al ribasso si trovano in area 1,386 euro (II obiettivo di prezzo) e in area 1,1329 euro (III obiettivo di prezzo). La massima perdita cui potrebbe andare incontro il titolo, quindi, è del 30% circa.

Viceversa una chiusura superiore a 1,80 euro ci costringerebbe a calcolare gli obiettivi della nuova proiezione rialzista che possiamo stimare essere in area 2,4 euro nella sua massima estensione.

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

Scenario di medio/lungo periodo

Nel medio/lungo periodo la tendenza in corso è saldamente rialzista e punta al raddoppio delle quotazioni. Un campanello d’allarme dovrebbe scattare solo nel caso di chiusura settimanali inferiori a 1,624 euro.

Da notare che le ultime settimane stanno mostrando un titolo debole che stenta a superare i primi ostacoli posti lungo il cammino rialzista. Per questo motivo si consiglia molta prudenza.

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello inferiore mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi.

Approfondimento

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