I migliori dividendi in Italia e a Wall Street

I titoli da comprare

I migliori dividendi in Italia, quali sono stati?

Qualche giorno fa a Piazza Affari c’è stato lo stacco dei dividendi. Un evento che, sebbene abbia costretto al segno meno, ha fatto felici i tanti azionisti delle società italiane. Infatti quelle tricolori sono aziende che, almeno quest’anno, hanno registrato una forte generosità.

Generosità che si è vista anche al di là dell’oceano.

Dividendi generosi

Negli ultimi 10 anni, complici le misure di stimolo monetario delle banche centrali, le aziende a livello mondiale hanno deciso di intraprendere diverse strategie di riacquisto delle azioni a tutto vantaggio della cedola.

Non solo, ma a dare una mano, sempre in virtù dei vari Quantitative Easing, anche il rally azionario più longevo della storia. Un rally che ha tagliato qualche settimana fa il traguardo record del decimo anno di vita.

Momento felice per i dividendi

Si tratta, quindi, di un momento particolarmente felice per chi ha comprato, come confermato anche dal Janus Henderson Global Dividend Index, elaborato dagli esperti di Janus Henderson. Osservando i dividendi delle prime 1.200 società al mondo per capitalizzazione, si è visto che il primo trimestre del 2019 (gennaio-marzo) ha registrato un aumento delle cedole pari al 7,8% sullo stesso periodo dell’anno scorso con una punta di +8,3% negli Usa.

In quest’ultimo caso, infatti, Washington ha potuto contare sul ritorno di un’economia forte, accompagnata anche, negli ultimi due anni, da alcune riforme fiscali favorevoli ai consumi.

Ma il trend favorevole è destinato a continuare anche per il resto dell’anno con un +4,2% complessivo sulle cedole.

A differenza di quanto si possa credere non sono gli energetici a fare la parte del leone. Questa volta il top della generosità è stata segnata dai farmaceutici.

I migliori dividendi italiani

In Italia, lunedì scorso, ben 21 società sulle 40 del Ftse Mib hanno staccato dividendi. La prima e più generosa è stata Azimut (1,5 euro per azione) anche se il premio va a Fiat Chrysler. Infatti l’ex società del Lingotto dopo la cedola da 0,65 euro del 23 aprile (ordinaria) ha deliberato per un regalo extra da 1,3 euro per azione con un dividendo straordinario arrivato dopo la cessione di Magneti Marelli.

Buoni i numeri anche di Intesa Sanpaolo con un rendimento che nel 2019 sarà del 9%.

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