I mercati tornano a sperare nella Fed: da dove si riparte?

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Non hanno convinto le parole del governatore Fed che ha sottolineato che questo taglio non sarà l’inizio di un nuovo ciclo di accomodamenti I mercati non ci credono e tornano a pensare a nuovi tagli.

Piazza Affari

Il Ftse Mib ieri ha chiuso in positivo e l’ottimismo intravisto ieri si è ripresentato oggi. Infatti piazza Affari ha chiuso a 0,79% (21.566 punti) Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, ha segnato punti mentre il rendimento del decennale tricolore è rimasto praticamente invariato (1,562%).

I mercati europei

Segno più anche per il resto d’Europa con la sola eccezione del Ftse 100 di Londra che ha chiuso a -0,03%. Il Cac 40 di Parigi chiude a 0,59% mentre il Dax a 0,46%.

Wall Street

In realtà è Wall Street che accelera sulle prospettive di un possibile futuro nuovo taglio dei tassi entro la fine dell’anno. 1,06% poco dopo le 17.30 (ora italiana) sia sull’S&P 500 che sul Dow Jones mentre il Nasdaq corre addirittura a +1,6%. Il governatore Powell ha definito l’economia statunitense “solida” per questo motivo, in teoria, non ci dovrebbero essere nuovi provvedimenti al riguardo. Ma il comunicato FOMC, invece, appariva meno drastico al riguardo. Per questo motivo gli operatori attendono di ascoltare altre dichiarazioni da parte dei membri del board della Fed. Anche perché, come da più parti hanno confermato, il governatore Powell non sembra essere un grande comunicatore.

Dati macro Usa

Sempre restando negli Usa, i dati macro pubblicati oggi riguardano le le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione che negli Stati Uniti hanno visto un aumento di 8.000 unità il che porta il saldo finale a 215.000. Interessante anche il dato sulle spese per costruzioni di giugno. In questo caso si parla di un -dell’1,3% ben diversa dalle attese che speravano in uno 0,4%. Un risultato che va anche contro la precedente lettura rivista a -0,5% dal precedente -0,8%. Altra rilevazione importante, quella dell’ISM servizi di luglio (settore non manifatturiero): il saldo è di 51,2 punti, meno dei 51,7 punti di giugno e meno anche della ttese con 52,7 punti.

Mercati: livelli da monitorare

E’ prematuro affermare che il ribasso   sia finito e attendiamo ulteriori conferme prima di esporci sui mercati. Le nostre statistiche ci dicono che ci sono tutti i presupposti per ripartire al riazo ma meglio mantenere un approccio di cautela e attendere ancora.

Quali sono   i livelli che faranno ripartire nuovi acquisti sin da subito?

Mercati:  i livelli di breve

Chiusure giornaliere superiori a:

Dow Jones

27.299

Nasdaq C.

8.326

S&P 500

3.027

Ftse Mib Future

21.715

Dax Future

12.452

Eurostoxx Future

3.529

Come al solito si procederà per step.

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