I mercati ringraziano Draghi, Wall Street inclusa

I mercati ringraziano Draghi, Wall Street inclusa.

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Piazza Affari

Tutto è partito bene e ha continuato per la stessa strada. Tanto da arrivare a far chiudere il Ftse Mib a 0,44%. Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, crolla ancora arrivando a 133 punti. Il rendimento del decennale tricolore, rimane invece praticamente fermo a 0,882% contro lo 0,883% di ieri.

Atlantia

Scoppia il caso Atlantia dopo inchiesta bis su Ponte Genova. Il titolo è arrivato a perdere oltre il 7% prima di essere sospeso per eccesso di ribasso Al centro delle vendite i report «ammorbiditi» riguardanti le condizioni dei viadotti gestiti da Autostrade per l’Italia prima e dopo il crollo del ponte Morandi.

I mercati del Vecchio Continente

Come detto, anche l’Europa non fa eccezione e segue lo stesso trend. In Francia il Cac 40 di Parigi chiude a 0,22%, dalla Germania il Dax tedesco di Francoforte segna 0,47%. Anche Londra in positivo e al suono della campanella conquista uno 0,3% ****.

Wall Street

La piazza di scambio statunitense ringrazia anche lei Draghi, convinta sempre di più che adesso la Fed non abbia altra scelta che imitarla. La risposta ufficiale arriverà solo il 18 settembre. Intanto però alle 17.15 (ora italiana ) l’S&P 500 sale dello 0,21%, il Dow Jones sfiora lo 0,28% mentre il Nasdaq arriva solo a 0,11%.

Cina ancora “gentile”

La Cina aveva esentato alcuni prodotti dalle liste dei dazi. Di oggi la notizia che alcuni di questi prodotti sono agricoli. Un settore che, già molto in sofferenza prima dello scoppio della guerra dei dazi, rischia ancora di più per le intemperanze di Pechino. Una conferma, però, che si sta lavorando attivamente per un eventuale accordo.

Brexit e sterlina

In rafforzamento la sterlina con il parallelo aumento delle speranze per un’intesa che eviti la hard Brexit. Spiragli sia da parte del premier inglese Boris Johnson che dell’Unione Europea: lunedì prossimo, infatti, il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker incontrerà il premier britannico Johnson a Lussemburgo.