I mercati restano in equilibro come fa anche la BCE

BCE

Un altro inquietante tassello si aggiunge all’enorme puzzle rappresentato dal quadro geopolitico. Al confine con la Finlandia nei giorni scorsi erano stati avvistati mezzi corazzati russi. I più ottimisti avevano sperato in semplici operazioni di spostamento delle truppe ma oggi i vertici di Mosca hanno ufficialmente avvertito sia Svezia che Finlandia che, in caso di adesione alla NATO, ci saranno delle conseguenze. Il problema è che non solo le due Nazioni hanno fatto richiesta di adesione, ma sembra che l’iter sarà addirittura più breve del previsto: non più tardi dell’estate di quest’anno.

Intanto i mercati restano in equilibro almeno in questa fase. Dalla mattina sembrano comunque procedere in leggero rialzo. Intorno alle 15.15 ad esempio, il Ftse Mib riusciva a sfruttare un aumento dello 0,4%.

In tutto questo la BCE ha deciso di lasciare i tassi al livello attuale. In altre parole: nessuna politica di stretta sui tassi di interesse. A differenza di quanto si accinge a fare la Federal Reserve dall’altra parte dell’oceano. Per Christine Lagarde sarà tutto rimandato quando ci sarà la fine degli acquisti sui mercati, acquisti che dovranno esaurirsi per il terzo trimestre. Quindi le eventuali mosse della Banca centrale europea potrebbero vedersi solo dopo l’estate. Allargando la visuale ai prossimi mesi resta confermata da più parti la sensazione di una costante sulle piazze di scambio, costante che, allo stato attuale, è indubbiamente rappresentata dalla volatilità.

I mercati restano in equilibro come fa anche la BCE

Da sottolineare un altro elemento interessante per un quadro giornaliero e cioè l’arrivo, a Wall Street, della stagione delle trimestrali. Un evento che potrebbe offrire agli analisti alcuni elementi di valutazione sulle aziende statunitensi. Guardando alle singole storie sul mercato italiano Kepler Cheuvreux guarda con ottimismo al titolo ENI che riesce a conquistare un rating Buy con target price 20 euro al posto dei precedenti 17 euro. Tra gli energetici è da citare il Buy di Banca Akros su Gas Plus (target fissato a 5,60 euro). Stesso rating anche per Leonardo (12 euro) e Stellantis (23 euro). Da UBS c’è un titolo Buy ed è Intercos (t.p 17,70 euro). Guardando, invece, agli USA e precisamente a Wall Street dove Amazon.com Inc. si conferma un titolo Outperform per gli analisti di Baird con un target di 4.000 dollari. Da Jefferies, invece, si guarda a Carnival Corp. & PLC con rating Hold e prezzo obiettivo fissato a 19.

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