La crisi che sta travolgendo i mercati è prevalentemente di natura finanziaria (spread, lira turca), per cui i maggiori effetti si osservano sui titoli bancari.
In questi casi l’investitore ha due possibilità: tenersi fuori dal comparto dei bancari; scegliere il titolo che meglio potrebbe resistere alle pressioni del mercato.
Per cercare di capire quale titolo avesse queste caratteristiche siamo andati a confrontare la performance di tutti i titoli bancari del Ftse Mib a partire dal 1 Gennaio 2018.
Come si vede dal grafico seguente l’andamento è stato molto simile per tutti i titoli. Quello che cambia è il rendimento assoluto.
Incominciamo subito col dire che da inizio anno solo due titoli hanno avuto una performance positiva (Poste Italiane e BPER), tutti gli altri hanno avuto un rendimento negativo. In particolare, Poste Italiane ha avuto un apprezzamento del 19,4%, mentre BPER solo del 4,3%. Il migliore tra i titoli a rendimento negativo da inizio anno è UBI Banca che ha visto una performance del -1,62%.
Abbiamo ripetuto lo stesso esercizio andando a guardare quanto successo nell’ultimo mese, quando la crisi si è acuita. In questo caso solo 4 titoli hanno avuto un rendimento positivo e sono: Mediobanca, Banca Mediolanum, UBI Banca e Banca Generali (che da inizio anno ha avuto il peggior rendimento tra i titoli bancari). Poste Italiane, invece, ha perso il 7,5%.
Quale titolo, quindi, scegliere tra i bancari per affrontare la crisi?
Guardando sia l’orizzonte temporale che va da inizio anno a oggi che quello dell’ultimo mese i titoli con maggiore forza possono essere differenti.
Nel lungo periodo il titolo preferito è Poste Italiane che conferma la sua solidità e il suo essere un ottimo titolo per cassettisti. Nel lungo periodo, infatti, è un titolo che mediamente porta soddisfazione (=guadagni) agli investitori.
Nel breve/medio periodo, invece, c’è un gruppo di titoli che si sta comportando meglio della media del settore: Mediobanca, Banca Mediolanum, UBI Banca e Banca Generali.
In particolare facciamo notare come Ubi Banca sebbene non sia eccelso sia nel lungo che nel breve/medio periodo, è un titolo che si difende bene in ogni situazione. D’altra parte a inizio agosto scrivevamo un articolo dal titolo UBI Banca mostra tutta la sua forza e si fa preferire come titolo sul quale puntare in agosto.
Dal punto di vista tecnico sul titolo è in corso una proiezione rialzista che ha dimostrato la sua forza durante la seduta del 10 Agosto. Nonostante le forti pressioni ribassiste, infatti, il fortissimo supporto in area 3,4838€ ha resistito facendo rimanere intatta la tendenza rialzista con prossimo obiettivo in area 3,8357€.
