Da inizio anno, sulle nostre pagine abbiamo indicato come fosse importante la data del 6 gennaio e il perchè questa ciclicamente fungesse da spartiacque. Oggi l’esplosione di momentum anche se con volumi inferiori alla media giornaliera. Il fatto che i volumi siano bassi non è però un indicatore contrarian. I volumi sono inferiori alla media e basta. Quello che conta sono i prezzi che nella giornata odierna hanno “chiarito le loro intenzioni”. Oggi dovrebbe essere iniziata una fase direzionale del 7/10% e questa potrebbe accompagnarci fino a metà febbraio. Di fatto, stiamo già evidenziando quindi che il nostro frattale annuale possa iniziare l’anno con un’automodifica dello scenario da ribasso a rialzo, fino a prova contraria.
I mercati azionari volano nel giorno del setup e decidono di andare al rialzo forse fino a metà febbraio?
Alla ore 16:54 del 6 gennaio leggiamo i seguenti prezzi:
Dax Future
Eurostoxx Future
3.606
Ftse Mib Future
22.665
S&P 500
3.759
Cosa monitorare quindi da domani in poi? Quale operazione di trading effettuare in ottica multidays?
Automodifica in corso per il nostro frattale fino a metà febbraio?
In rosso la nostra previsione annuale su scala settimanale per il 2021.
La strada scelta dei mercati sembra a questo punto al rialzo fino alla settimana numero 6 dell’anno in corso.
I mercati azionari volano nel giorno del setup e decidono di andare al rialzo forse fino a metà febbraio
Di seguito la mappa dei prezzi per regolarsi domani e capire i pericoli e le opportunità che potrebbero profilarsi:
Dax Future
Tendenza rialzista. Nuovi ribassi solo con la chiusura giornaliera del 7 gennaio inferiore a 13.551.
Eurostoxx Future
Tendenza rialzista. Nuovi ribassi solo con la chiusura giornaliera del 7 gennaio inferiore a 3.507.
Ftse Mib Future
Tendenza rialzista. Nuovi ribassi solo con la chiusura giornaliera del 7 gennaio inferiore a 22.100.
S&P 500
Tendenza rialzista. Nuovi ribassi solo con la chiusura giornaliera del 7 gennaio inferiore a 3.661.
Da ora in poi quindi, si potrebbero profilare forti rialzi (anche del 7/10%) nelle prossime 5 settimane. I titoli su cui puntare sono Enel, Eni, Intesa Sanpaolo, Saipem, Tenaris, Unicredit.
Si procederà per step.