I mercati azionari americani tirano il fiato dopo il segnale rialzista di settimana scorsa. Adesso, però, è d’obbligo una prova di forza

dow jones

È da fine marzo 2022 che sul Dow Jones non si vedono due settimane di fila al rialzo. Viceversa, abbiamo assistito a ben otto settimane consecutive tutte al ribasso, un ribasso che non si vedeva sui mercati azionari americani dal 2001.

Tuttavia è bastata una settimana come quella conclusasi il 27 maggio per cambiare completamente lo scenario. Sui mercati azionari americani, infatti, è apparso un segnale che non si vedeva da oltre 2 anni. Vista l’importanza e la portata del segnale rialzista, quindi, non deve meravigliare che, nonostante la settimana appena conclusasi sia stata al ribasso, la tendenza in corso rimane rialzista. A questo punto i mercati azionari americani tirano il fiato dopo il segnale rialzista di settimana scorsa. Adesso, però, è d’obbligo una prova di forza. Qualora, infatti, la debolezza dovesse persistere, potrebbero tornare a prevalere i ribassisti a Wall Street.

Prima di affrontare il discorso dei futuri possibili scenari, facciamo il punto sul confronto tra il frattale previsionale di ProiezionidiBorsa e l’andamento delle quotazioni del Dow Jones.

Come si vede dal grafico riportato qui di seguito, nelle prossime settimane dovremmo assistere a un’inversione rialzista. Sarà interessante vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.

I mercati azionari americani tirano il fiato dopo il segnale rialzista di settimana scorsa: le indicazioni dell’analisi grafica

Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 3 giugno a quota 32.899,70, in ribasso dell’1,05% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso dello 0,94%.

Time frame giornaliero

La settimana scorsa sui mercati azionari americani, ricordiamo che il 30 maggio le Borse a stelle e strisce sono rimaste chiuse, è stata interlocutoria con le chiusure giornaliere con le quotazioni sostanzialmente ferme.

Allo stato attuale, quindi, la proiezione in corso è rialzista e punta al II obiettivo di prezzo in area 33.557,6. Una chiusura superiore a questo livello, poi, potrebbe aprire le porte al raggiungimento della massima estensione rialzista in area 35.018,5 (III obiettivo di prezzo).

Solo una chiusura giornaliera inferiore a 32.096,70 potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.

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Time frame settimanale

Nonostante il lieve ribasso settimanale rimane valido quanto scritto in chiusura del 27 maggio.

Il forte rialzo settimanale sicuramente ha dato un forte scossone ai ribassisti che adesso sono in evidente difficoltà. La chiusura settimanale superiore a 31.835 accompagnata dal segnale del Bottom Hunter è sicuramente un chiarissimo indizio di rialzo. Ai rialzisti, però, viene chiesto un ultimo sforzo. Per una conferma del rialzo, infatti, sarebbe necessaria una chiusura settimanale superiore a 33.400. In questo scenario le quotazioni potrebbero dirigersi verso area 35.200, prima, e a seguire verso area 38.165. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 41.100.

Ovviamente una chiusura settimanale inferiore a 31.835 potrebbe ritardare di qualche settimana la spinta rialzista del Bottom Hunter.

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